Roma, blitz della Polizia in una centrale di spaccio, due arresti
Nell'operazione gli agenti hanno sequestrato complessivamente circa 155 grammi di cocaina e 210 grammi di hashish oltre al materiale per il confezionamento di dosi. Al Laurentino 38 arrestato pusher 37enne trovato in possesso di 175 gr. di marjuana e circa 3 mila euro
Polizia droga sequestrata nel IX distretto nelle due operazioni
(AGR) Durante un’accurata indagine diretta al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, gli agenti della Polizia di Stato del IX Distretto Esposizione hanno arrestato un italiano di 21 anni e un 29enne di origine romena. Gli investigatori, dopo aver constatato che due uomini erano soliti riunirsi all’interno di un’abitazione di via Papiri, hanno predisposto un servizio di osservazione e individuato l’abitazione interessata.
Durante il servizio, i poliziotti hanno notato un uomo che, dopo aver bussato alla porta d’ingresso dell’appartamento, è entrato repentinamente; a quel punto, si sono qualificati e, entrando, hanno subito notato la presenza di due uomini i quali erano intenti a preparare alcune dosi di droga. Inoltre, sul tavolo vi erano 2 bilancini di precisione e diverso materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente. Gli agenti hanno sequestrato complessivamente circa 155 grammi di cocaina e 210 grammi di hashish. Pertanto, i due, al termine degli atti di rito, sono stati tratti in arresto.
Qualche giorno dopo, gli stessi poliziotti del IX Distretto, nel quartiere “Laurentino 38”, hanno arrestato un 37enne italiano che, alla vista degli agenti, mentre era a bordo della sua autovettura, ha lanciato dal finestrino un involucro. Lo hanno fermato e trovato in possesso di 8 grammi di hashish e 130 euro; i poliziotti si sono poi recati presso l’abitazione del 37enne dove hanno rinvenuto altri 175 grammi circa di marijuana e, occultati in una scatola nella camera da letto, 2840 euro in contanti nonché materiale per il confezionamento della droga. Per tali motivi, l’uomo è stato tratto in arresto.
In entrambi i casi, la Procura ha chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la convalida degli arresti.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.