Referendum servizio pubblico, Si per cambiare

Peccato, invece, che il contratto a TPL lo abbiano prorogato proprio loro e senza indire una nuova gara, e che siano…sempre loro a non versare in tempo utile i soldi necessari al pagamento degli stipendi.
Vogliamo una gara vera sotto il controllo effettivo ed efficace del Comune, che ridisegni tutto l'attuale assetto del trasporto pubblico romano, a partire dalle periferie.
Con il No, ci teniamo sia Atac che RomaTpl, visto che il Comune continua ad affidare loro il servizio. Con il Sì, si sceglie di cambiare: una gara aperta a tutti, vincano gli operatori migliori che senza proroghe sapranno dimostrare di essere i più capaci.”. Il movimento chiede l’appoggio dei cittadini che condividano l’utilità del referendum: “Mancano 3 settimane al Referendum, ancora pochi romani lo sanno.
I programmi televisivi non ne parlano e l’amministrazione continua a boicottarlo.PARTECIPA agli incontri, raggiungici ai tavoli e vieni a conoscerci. Saremo per strada fino all’ultimo giorno possibile per informare i romani. Unisciti a noi: http://bit.ly/volontari-referendum”