I Piccoli comuni “doc” hanno la bandiera arancione

bandieraarancione.jpg
Questi sono soltanto alcuni dei dati che emergono dal Dossier “Bandiere Arancioni”, a cura del Touring Club Italiano. Il Dossier, presentato a Milano lo scorso 8 maggio, premia i 100migliori Comuni che si sono distinti perqualità turistico-ambientali; la valorizzazione del patrimonio culturale, il rispetto dell'ambiente, l'ospitalità, la facilità d'accesso e la fruibilità delle risorse, la qualità della ricettività, della ristorazione e dei prodotti tipici sono elementi che consentono di ottenere questo che viene definito come un vero e proprio “marchio”.
Esperti del Tci hanno raccolto - anche sul campo - migliaia di dati che mostrano la qualità della gestione turistica e ambientale nei piccoli centri.La bandiera arancione diventa così uno degli strumenti con il quale si garantisce allo stesso tempo il turista e la valorizzazione dell’ambiente.
Le regioni più premiate sono state Toscana ed Emilia Romagna>, seguite da Marche e Lazio. “Maglia nera” a Molise, Basilicata e Sicilia con un solo piccolo Comune premiato.
Si va incontro alla stagione estiva, da sempre ricca di eventi: dal Dossier emerge cheil 73,3% di questi piccoli Comuni organizza mostre e il 54% rassegne teatrali>; circa il 95% ha un calendario ricco di festività popolari e sagre; l’84% si caratterizza per almeno un prodotto agroalimentare o artigianale; il 56% organizza visite guidate tutto l’anno, ma solo il 31% offre il noleggio di attrezzature di svago, come le biciclette.
Passiamo all’ambiente: il 95% ha istituito la raccolta differenziata per almeno una tipologia di rifiuti e il 69% organizza campagne di educazione ambientale. Un dato preoccupante: nel 57% dei piccoli Comuni si verificano depositi abusivi di rifiuti lungo le strade.
Per informazioni: www.touringclub.it/bandierearancioni
C. P.