Amalfi, tutto è pronto per ospitare la 70° regata delle Repubbliche Marinare
Illustrato a Roma il programma dell’evento che tiene insieme agonismo, valori culturali e rievocazione storica. La più piccola delle quattro repubbliche marinare sfida Genova, Pisa e Venezia nella 70ª edizione del palio remiero, impreziosita dal passaggio della nave Vespucci nella rada di Amalfi


Equipaggio di Amalfi del 2024
(AGR) Come un mondiale, anzi di più. Dopo tre anni torna ad Amalfi la Regata delle Antiche Repubbliche Marinare, manifestazione nata nel 1956 per rievocare le imprese delle quattro più grandi potenze del mare nel Medioevo: Amalfi, Genova, Pisa e Venezia. E proprio la più piccola ospiterà lo straordinario evento che si fa, di anno in anno, spettacolo, coreografia, colore per ricordare di volta in volta nei luoghi che furono teatro delle glorie delle repubbliche anche il fasto, oltre all'intrepida gara di potenza.
A svelare tutte le novità che caratterizzeranno l’avvenimento, sono stati oggi a Roma presso la Sala dei Presidenti del CONI, il Sindaco di Amalfi, Daniele Milano, e il Presidente della Federazione Italiana Canottaggio a sedile fisso, Marco Mugnani.
Sabato 17 maggio 2025, quindi, donne protagoniste nella prima gara del weekend remiero. Alle 17.45 è in programma il palio remiero con gli equipaggi femminili, una delle grandi novità di questi ultimi anni, che si sfideranno lungo lo specchio di mare compreso tra Marmorata e Atrani. A seguire, in Piazza Umberto I ad Atrani, alle ore 18:00, presentazione dei quattro equipaggi maschili che domenica si daranno battaglia su un percorso di duemila metri.
A salutare le quattro Città vi sarà il passaggio ravvicinato nel golfo della nave scuola “Vespucci”.
Al termine della cerimonia, la premiazione degli equipaggi femminili anticiperà la partenza del grande Corteo Storico delle Antiche Repubbliche Marinare che alle 19:30 inizierà a sfilare sulla SS163 con partenza da Atrani e arrivo (intorno alle 20.30) presso la Cattedrale di Sant'Andrea ad Amalfi, con ingresso da Piazza Duomo.
Il Corteo anche quest’anno ricorderà i fasti e il glorioso passato delle quattro regine dei mari attraverso una rievocazione storica con oltre trecento figuranti che sfilerà da Atrani ad Amalfi. Una riproposizione che vuole alludere anche a quell'accanita lotta per l'egemonia dei traffici e della marineria, a quelle istituzioni di fondachi in Oriente, a quei trionfi che accoglievano un console o un navarca particolarmente intrepido nella sua missione.
Il gran finale della prima giornata dell’evento è affidato allo spettacolo di fuochi pirotecnici che illumineranno la baia di Amalfi alle ore 23.45.
Domenica 18 maggio 2025 l’atteso momento agonistico con la Regata delle Antiche Repubbliche Marinare. La partenza è prevista alle ore 12.30 dal Capo di Vettica, presso un promontorio sul quale si erge una torre vicereale del XVI secolo. Il traguardo sarà, invece, collocato davanti alla Marina Grande ed al suggestivo sfondo del Monte Aureo, con la Torre dello Ziro, l'ex monastero di S. Lorenzo del Piano, il rione Capo di Croce, l'ex convento e la torre di S. Francesco. In mezzo, un percorso che avanza dinanzi alla sinuosa costa occidentale, suggestiva e selvaggia.
La manifestazione si concluderà presso il Piazzale Flavio Gioia dove avverrà la premiazione degli equipaggi alle 13:15.
«La Regata delle Antiche Repubbliche Marinare mantiene inalterato il proprio fascino ed è sempre oggetto della grande attenzione, in termini di preparazione, degli atleti e dei tecnici protagonisti. L'impegno promozionale da parte dei Comuni, unitamente alla passione espressa in acqua dagli equipaggi, costituiscono la grande forza di una manifestazione storica, che unisce sport e cultura, con la nostra Federazione felice di poter partecipare a questo gioco di squadra attraverso lo staff della Commissione Tecnica Organizzativa e il corpo dei Giudici Arbitri, attenti alla verifica del corretto svolgimento della gara», ha sottolineato Marco Mugnani presidente della Federazione Italiana Canottaggio Sedile Fisso.
La Regata è uno spettacolo nello spettacolo, ed ha come momento clou il suo palio remiero nel quale si sfideranno i quattro galeoni a sedile fisso: Amalfi azzurro; Pisa rosso; Genova bianco; Venezia verde. Originariamente in legno poi sostituite da nuove imbarcazioni in vetroresina, le imbarcazioni presentano il castello a poppa con la bandiera di ciascuna repubblica ed hanno una polena a prua: Amalfi usa un cavallo alato che, insieme alla sirena, era uno dei motivi principali utilizzati per le polene delle galee medievali; Genova ha invece il drago rievocante il suo Protettore S. Giorgio; Pisa mostra l'aquila imperiale germanica a ricordo della fedele collaborazione offerta alla causa sveva e ghibellina dalla repubblica toscana; Venezia presenta il leone di S. Marco quale simbolo del suo santo protettore.
Le Antiche Repubbliche si daranno battaglia per riconquistare il trofeo consegnato, di anno in anno, alla città vincitrice: un prezioso galeone a remi (come quello usato per la gara) in oro e argento sorretto da quattro ippocampi, al di sotto del quale compaiono gli stemmi delle quattro Repubbliche Marinare.
Anche quest’anno la Rai garantirà la diretta tv dell’evento che andrà in onda su Rai2, a cura del Tg2, dalle ore 12 alle ore 12.50.
Con il flusso magico della storia di cui sono intrise le mura dei suoi palazzi e degli edifici storici, Amalfi farà da cornice a una manifestazione che col passare anni è diventata sempre più un insieme di suggestioni che culminano con l'arrivo nella rada dei galeoni. Ma la Regata tra Amalfi, Genova, Pisa e Venezia, oltre ad essere rievocazione storica ed evento sportivo insieme, è soprattutto una rassegna di attrazioni e meraviglie sotto il profilo culturale.
La 70ª edizione della Regata delle Antiche Repubbliche Marinare d’Italia vede l’importante contributo della Camera di Commercio di Salerno, del GAL Pesca “Approdi di Ulisse” e delle aziende Dimegas e Travelmar. Lo sponsor tecnico dell’evento è Anantara Grand Hotel Convento di Amalfi che da anni accompagna gli atleti del galeone azzurro nella sfida delle Repubbliche Marinare d’Italia.