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Anfass, torna a vivere via Maccari

print29 luglio 2014 20:24
Anfass, torna a vivere via Maccari
(AGR) “Mentre la città si ferma, Anffas Ostia Onlus i servizi li fornisce in più - spiega il direttore generale di Anffas Ostia Onlus, Stefano Galloni -. Oggi realizziamo un sogno: via Maccari sarà la prima struttura ad accogliere progetti di inserimento nel mondo del lavoro per persone con disabilità nell’entroterra di Roma Capitale. Arriverà anche uno sportello ‘SAI?’: un progetto di ascolto gratuito utile alle famiglie per sbrigare tutte le pratiche burocratiche e raccapezzarsi nella giungla burocratica, e in generale un punto di aggregazione aperto al territorio oltre a un luogo dove fare formazione. Tra le altre attività quelle in partnership con la Squadra della Polizia a Cavallo che svilupperà un progetto di socializzazione e di ippoterapia nel vicino parco della Madonnetta”. La struttura è quella di Via Maccari 160/162, affidata dal Comune di Roma ad Anffas Ostia Onlus, dopo la presentazione di un corposo progetto specifico e in quanto associazione con comprovata rettitudine e, quindi, meritevole di avere in affidamento un locale tolto alle organizzazioni criminali nel Lazio. La Regione Lazio, per l’eccellenza assoluta sia in ambito progettuale che tecnico che ha interessato tutti i lavori svolti nella ristrutturazione e riconversione del bene confiscato alla criminalità organizzata in via Maccari a San Giorgio di Acilia, ha voluto proporre Anffas Ostia Onlus per l’ottenimento dell’ambito riconoscimento di “Best Practice” per il progetto “E adesso Fair Play”. Il progetto quindi entrerà di diritto nella letteratura regionale e sarà da esempio per i successivi con grande orgoglio di Anffas Ostia Onlus.

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