Alitalia, nuovi licenziamenti, Federica Poggio denuncia:"bomba sociale" per Fiumicino
Michela Califano (Pd Lazio), presentata mozione in Regione Lazio: necessario estendere la cigs. a tutto il 2025 e creare un tavolo di confronto con le tre imprese eredi di Alitalia, Airways, Swissport e Atitech.Federica Poggio, assessore lavoro: valutare immediata proroga della cigs. fino al 2025
(AGR) La crisi Alitalia e la minaccia di nuovi licenziamenti unisce destra e sinistra alla ricerca di una possibile soluzione ed in difesa del posto di lavoro per 2250 lavoratori. Serve l’impegno di tutti in difesa delle professionalità a rischio. “ll problema vero oggi è dare una risposta a 2250 famiglie, di cui oltre 2000 in servizio all’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino, che non possiamo lasciare per strada. - esordisce Michela Califano, consigliera Pd Lazio - È necessario estendere la cassintegrazione a tutto il 2025 e creare un tavolo di confronto con le tre imprese eredi di Alitalia, Airways, Swissport e Atitech, affinché si facciano carico degli impegni previsti nel piano di crescita e sviluppo che prevedeva il riassorbimento entro il 2025 dei dipendenti in esubero.
Presentato ieri mattina una mozione per coinvolgere anche la Regione in questo percorso per tutelare migliaia di famiglie del nostro territorio. La mozione impegna il Presidente della Regione Lazio ad avviare con la dovuta tempestività ed urgenza una interlocuzione con il Governo preliminare all’assunzione di ogni iniziativa necessaria affinché venga adottata una proroga alla Cigs per l’intero 2025, al fine di garantire a tutti i lavoratori residenti nella regione Lazio e in servizio all’aeroporto “Leonardo da Vinci’’ di Fiumicino (circa 2000 tra lavoratori e lavoratrici) una dignitosa misura di integrazione salariale. Si deve inotre adottare ogni iniziativa necessaria finalizzata alla reintegrazione dei lavoratori e delle lavoratrici in esubero, presso altre compagnie aeree, anche al fine di non disperdere il know-how acquisito dagli stessi lavoratori, e consentire così all’aeroporto di Fiumicino di non disperdere quelle competenze e quell’efficienza che hanno reso lo scalo laziale, per la sesta volta consecutiva, il miglior aeroporto d’Europa”.
I licenziamenti mettono a rischio, secondo Federica Poggio, assessore al lavoro del comune tirrenico, la “tenuta sociale del territorio”.“In qualità di cittadina di questo Comune e come Assessore al Lavoro – comunica in una nota stampa Federica Poggio - seguo da vicino e con profonda preoccupazione l’evolversi della questione Alitalia. È assolutamente necessario trovare una soluzione che scongiuri i licenziamenti denunciati dalle sigle sindacali ed evitare di far deflagrare una ‘bomba’ sociale che avrebbe pesantissime ripercussioni anche sul nostro territorio visto che la maggior parte degli oltre 2250 esuberi ricadrebbe su Fiumicino.
Auspico quindi che si possa il prima possibile aprire un tavolo tecnico con tutte le parti in causa per capire in primis se gli accordi presi in sede di contrattazione, ovvero il riassorbimento dei dipendenti nelle società nate da Alitalia, Airways, Swissport e Atitech, sia una pista ancora percorribile e valutare ogni possibile soluzione che scongiuri questa catastrofe, a partire dall'immediata proroga della cassintegrazione e la sua estensione al 2025.
foto archivio AGR protesta lavoratori
Insieme al sindaco Baccini- conclude la Poggio - siamo vigili e faremo ciò che è in nostro potere per sollecitare tutti gli attori in causa affinché lo spettro dei licenziamenti venga definitivamente scongiurato”.