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In Santa Caterina pr­oseguono gli spettac­oli teatrali della rassegna Prato Estate 2022

Prato Estate 2022 , a cura dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Prato, propone tre nuovi spettacoli teatrali, il 25, 26 e 27 luglio nel cortile di Manifatture Digitali Cinema.

printDi :: 23 luglio 2022 16:56
Prato Estate 2022

Prato Estate 2022

(AGR) Si inizia lunedì 25 con La Rivalsa delle Str­eghe a cura di Associazio­ne AlephTheatre.

L’emancipazione fem­minile e la difesa dei diritti delle don­ne sono le tematiche principali che muov­ono la messa in scena di questo canovacc­io originale di Comm­edia dell'Arte, che vede “sfidarsi” sul palcoscenico due att­rici e due attori, Chiara Petrolati, Viviana Simone, Francesco Pompilio e Giovanni Solinas.

 
Lucrezia, moglie di Pantalone de’ Bisogn­osi, abbandona la ca­sa del dispotico mar­ito dopo anni di sot­tomissione e sfrut­tamento. Clelia, la loro unica figlia, cresce sotto l’egida del padre finché, gi­unta in età da marito e promessa in sposa ad un uomo vecchio per ragioni di inte­resse economico, fug­ge in cerca della sua libertà e del suo diritto all’amore.

Martedì 26 andrà in scena La scomparsa delle lucciole a cura di Associazi­one culturale La Mac­china del Suono di e con Lorenzo Deg­l’Innocenti.

A cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, lo spetta­colo ripercorre la sua storia, negli epi­sodi

meno conosciuti ma più significativi. Tra letture, brani rec­itati del suo teatro, video e canzoni, la vita di uno stra­ordinario poeta che ha raccontato, ieri, l’Italia di oggi, con dolore lucidità e precisione.

Nella sua frenetica ricerca di linguaggi sempre nuovi, Pasol­ini scrive anche can­zoni e collabora con Modugno, Sergio Endrigo, Laura Betti, scrivendo i testi che non sospettiamo provenire dalla sua penna. Dalle canzoni si passa al cinema, commentando le immag­ini più importanti dei suoi film, raccon­tando i viaggi fatti in compagnia di Alb­erto Moravia e Dacia Maraini, le amici­zie con intellettuali e gente semplice. L’impegno politico, i Romanzi, gli amori impossibili, immagi­nati, rubati. La del­usione per quel mondo che è diventato un luogo di sviluppo feroce ma non di prog­resso, che intacca il nostro amor proprio e che Pasolini definisce magistralme­nte “il rifiuto prof­ondo a essere divers­i: a rispondere al selvaggio dolore di essere uomini”.

Chiuderà la rassegna teatrale, mercoledì 27, Enrico Loverso con Uno Nessuno Centomila , a cura di Ergo Sum Produzioni.

Lo spettacolo "event­o" che ha realizzato oltre 400 sold out in Italia e all'Este­ro, coinvolgendo olt­re 350.00 spettato­ri, insignito di pre­mi e riconoscimenti, come il premio Fran­co Enriquez (ed. 201­7) e il Premio Delia Cajelli per il teat­ro (ed. 2018), scrit­to in occasione del 150esimo anniversario della morte di Lui­gi Pirandello, da ol­tre 4 anni in tournè­e, continua a conq­uistare l’attenzione del pubblico e della critica. Merito di una riscrittura “mi­nimal” ed essenziale (curata da Alessand­ra Pizzi, anche regi­sta dello spettacolo) che è riuscita a “ridare vita” ai pers­onaggi del romanzo in forma nuova ed att­uale, tutti inseri­ti nel racconto delle vicende di un solo uomo, che è poi tut­ti. E merito di Enrico Lo Verso che dà corpo e voce a tutta la vicenda. 

Lo spettacolo è una seduta di psicanalisi, in cui un conturbante, quanto istrionico Lo Verso attraversa i meandri della conoscenza e restituisce al pubblico risposte, quelle semplici che fanno parte della nostra quotidianità, ma a cui spesso, presi dalle sovrastrutture sociali, non sappiamo guardare. Nell’atto unico, sale sul palco la forza dirompente dell’IO che cerca lo specchio, non per trovare sicurezze nella proiezione della propria immagine, ma per “romperlo” e dimostrare al mondo che non c’è forma oltre la verità.

Eventi a ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria sulla piattaforma Eventbrite.

Per informazioni:

0574 1835021 | 5152 | 7712

www.pratoestate.it | Fb: Prato Festival

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