La Notte dei musei 2017

Un invito imperdibile a scoprire i luoghi di cultura della Capitale, una notte per vagabondare sui sentieri della bellezza e dell'ingegno e riappropriarsi per qualche ora del senso dell'armonia e della genailità spaziando dallo splendore dei Capitolini a Villa Medici e all’Accademia d’Ungheria, dal Vittoriano al museo di Villa Torlonia, dalle collezioni della Sapienza al museo Storico dell'Arma dei Carabinieri, dal museo dell’Atac all’Accademia d’Armi Musumeci Greco, o dalle Biblioteche cittadine alla Camera di Commercio.
L’evento, che prende vita simultaneamente in trenta paesi europei, è promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con il coordinamento organizzativo di Zètema Progetto Cultura.(Fonte comune di Roma)
Quest’anno sul litorale sarà anche possibile visitare il Castello di Giulio II, recentemente riaperto alle visite. Per informazioni ed orari chiamare Pro Loco Ostia Antica.
La Rocca di Giulio II
Tra il 1483 e il 1487 durante il pontificato di Sisto IV, il cardinale Giuliano della Rovere (futuro papa Giulio II) finanzia la costruzione del Castello affidando i lavori all'architetto fiorentino Baccio Pontelli. Il complesso architettonico si qualifica quale esempio di architettura militare rinascimentale. L'andamento del Tevere, determinante per l'insediamento del Borgo, condiziona insieme a quest'ultimo, la pianta di forma triangolare della Rocca la cui funzione primaria è quella di controllo di difesa del fiume. Attorno alla metà del sec. XVI due eventi segnano il declino del castello: l'assedio del duca d'Alba (1556) e l'inondazione del Tevere (1557) conseguenza della quale fu lo spostamento del fiume verso settentrione. Le mutate condizioni territoriali, unitamente ai gravi danni subiti dal sistema difensivo, determinarono la decadenza della Rocca di Giulio II che fu sostituita nelle sue funzioni doganali dapprima da Tor Boacciana (sec. XII) ed in seguito da Tor San Michele.
