AMA l'opera, concerto all'ex TMB Salario, per valorizzare il sito e trasformarlo in un polo culturale
Nella serata: esibizione del coro della Cantoria del Teatro dell’Opera che ha eseguito adattamenti per sole voci di arie dal Nabucco e della Traviata di Verdi, dal Don Pasquale di Donizetti e dalla Turandot di Puccini, di seguito lezione sul linguaggio musicale operistico tenuta dal Luca Serianni


pianoforte ama ex tmb salario
(AGR) Un concerto di musica operistica e da camera, una lectio sul linguaggio della lirica e le idee per ripensare, trasformare e restituire alla città gli spazi dell’ex Tmb Salario. Questo l’evento “Ama l’Opera”, che si è tenuto oggi sabato 23 aprile alle ore 18.00, presso la Sede AMA Salario, in via Sambuca Pistoiese. Un evento immaginato dall’Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale guidato da Sabrina Alfonsi, insieme al Municipio III, in collaborazione con AMA, Teatro dell’Opera e Città Ideale – GAU, progetto creativo per Roma incentrato sull’arte come bene comune.
Dopo i saluti dell’Assessora capitolina all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi, del Presidente del Municipio III Paolo Marchionne e dell’Assessore alla cultura Christian Raimo, del Sovrintendente del Teatro dell'Opera di Roma Francesco Giambrone, in programma nella serata l’esibizione del coro della Cantoria del Teatro dell’Opera che ha eseguito adattamenti per sole voci di arie dal Nabucco e della Traviata di Verdi, dal Don Pasquale di Donizetti e dalla Turandot di Puccini, cui è seguita una lezione sul linguaggio musicale operistico tenuta dal Luca Serianni, professore emerito all’Università “La Sapienza”. Ha concluso il “Duo Terzo” che ha eseguito sonate per violino e pianoforte di Mozart, Stenhammar e Tchaikovsky.
“Quando siamo tornati con l’assessora Alfonsi a inizio anno per conoscere le condizioni della sede e dell’ex impianto abbiamo subito pensato che questo dovesse essere un luogo di restituzione alla cittadinanza, dopo anni di disservizi e malessere. Un luogo di nuovo incontro tra l’azienda municipalizzata e il territorio. Così questo può essere la prima occasione di questa nuova storia” dichiara Paolo Marchionne.
“GAU - Gallerie d’arte urbana dal 2017, con l’intervento dell’artista Korvo, trasforma le campane per la raccolta differenziata del vetro in opere di street art, nella convinzione che la creatività e la bellezza possano ridisegnare le traiettorie esperienziali degli spazi urbani e contribuire a costruire nuovi modelli di comunità urbane”, spiega la curatrice GAU Alessandra Muschella.