Ostia, spiagge fuorilegge

“In molti stabilimenti balneari - continua il leader dei Verdi- sono stati compiuti abusi edilizi, mentre il computo delle superfici, da computare ai fini del pagamento della concessione, è avvenuto attraverso autocertificazione. Nel corso degli anni nessun provvedimento di revoca ai sensi dell’art.47 del codice della navigazione( decadenza ) è stato adottato dall’amministrazione comunale e nessun abuso edilizio è stato abbattuto in aree che sono vincolate”.
“A Ostia nel corso degli anni sulle strutture balneari vi è stato un silenzio ed un’inazione alquanto discutibile se non sospetta ad eccezione della brevissima attività dell’ex assessore Sabella. Per questo- conclude Bonelli- chiediamo a Cantone di aprire il fascicolo stabilimenti balneari ad Ostia per verificare se i “ fattori di rischio “della corruzione sono penetrati in questo ambito e spiegare ai cittadini perché sulle spiagge di Ostia la legge non si applica"