Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

Ostia, impugna la spada e minaccia di uccidere la compagna, arrestato

Movimentato fermo l'altra mattina in via Giuseppe Molteni. Gli agenti del locale Commissariato sono intervenuti per sedare una lite famigliare, trovandosi dinanzi un giovane, ubriaco, che con una spada di 75 centimetri minacciava la compagna. Dopo una collutaz

printDi :: 08 aprile 2020 13:26
La spada con la quale minacciava la donna

La spada con la quale minacciava la donna

(AGR) Durante una lite minaccia di uccidere la compagna con una spada e aggredisce gli agenti, Arrestato un giovane trentenne dalla Polizia di Stato.L’episodio è accaduto nelle prime ore della mattinata del 6 aprile, ad Ostia. Una violente lite in famiglia sfociata poi in minacce di morte con pugni e calci, minuti di terrore vissuti da una donna in via Giuseppe Molteni che disperata chiedevas aiuto. Giunti sul posto, gli agenti hanno subito individuato l’appartamento da cui si sentivano provenire le urla.

Dopo aver bussato varie volte, la porta veniva aperta parzialmente da un giovane, in evidente stato di alterazione, che si piazzava davanti l’ingresso, impedendo l’accesso ai  poliziotti, mentre alle sue spalle si intravedeva una ragazza in lacrime che chiedeva aiuto. I poliziotti hanno cercato di instaurare un dialogo col giovane, tentando di calmarlo, ma questi diventava sempre più aggressivo, rifiutandosi di farli entrare. Poi si spostava, tentando di afferrare una spada e, dopo una breve colluttazione, veniva bloccato dagli agenti e messo in sicurezza e accompagnato negli uffici di polizia per gli ulteriori accertamenti. Durante il tragitto nel tentativo di autolesionarsi danneggiava la volante.

 
La vittima riferiva agli investigatori che la convivenza era iniziata da un mese circa e che già altre volte c’erano state delle violente liti con il compagno, sempre per futili motivi, per cui era già intervenuta la polizia, ma lei non l’aveva mai denunciato. Nell’ultimo episodio, l’uomo l’aveva svegliata alle due di notte chiedendole dei soldi e, dopo averla picchiata e minacciata con una spada, era uscito dicendole che sarebbe andato a compiere un furto in un bar per procurarsi da bere. Alle ore 6.00, quando era rientrato a casa ubriaco, la donna aveva notato che aveva con sé molte bottiglie di liquore che l’uomo aveva asserito di averle rubate in un bar di Acilia; a quel punto aveva ricominciato a picchiarla e dopo averle puntato la spada alla gola aveva minacciato di ucciderla. La vittima, con numerose ecchimosi, veniva accompagnata al “Grassi” Anche i due poliziotti, a seguito delle contusioni riportate dalla colluttazione con l’uomo,   venivano accompagnati al vicino ospedale, e dimessi con una prognosi di 7 giorni.

L’uomo, identificato per S.F., romano di 31 anni, con numerosi precedenti di polizia per reati contro la persona, commessi con violenza e per maltrattamenti in famiglia nei confronti dell’ex compagna, ha continuato a minacciare gli agenti anche negli uffici di polizia. Alla fine degli accertamenti S.F. è stato arrestato per i reati di maltrattamenti in famiglia, resistenza a pubblico ufficiale  e danneggiamento dei beni dello stato  e inoltre denunciato, in stato di libertà, per tentata estorsione. La spada in acciaio appuntita del tipo “Gladio”, della lunghezza totale di 75 cm, di cui 57 di lama, veniva sequestrata, in quanto oggetto del reato.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE