Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

Operazione Azzardo & Covid.... nei guai finiscono otto cinesi

La Bisca è stata posta sotto sequestro e per i giocatori, tutti cinesi, sorpresi al tavolo del poker è scattata la denuncia. Isdtigazione a disobbedienza invece ipotizzata per il titolare del locale che organizzava partite nonostante la pandemia

printDi :: 01 febbraio 2021 15:37
Operazione Azzardo & Covid.... nei guai finiscono otto cinesi

(AGR) Blitz della Polizia della Squadra Amministrativa della Questura di Roma, diretta da Agnese Cedrone, in un circolo privato di via Mario Cartaro zona Torpignattara, dove sono state sorprese 8 persone intente a giocare a poker, nonostante i divieti imposti dal DPCM. Al momento dell'irruzione, gli agenti della Squadra Amministrativa, hanno colto in flagranza i giocatori, tutti di nazionalità cinese, tra i 25 e 60 anni, seduti attorno a due tavoli verdi perfettamente allestiti per il poker e a stretto contatto fisico l'uno con l'altro nonostante le restrizioni imposte dalla normativa anti - Covid.

Circa 3 mila euro, il contante sequestrato trovato sui tavoli da gioco insieme a svariati mazzi di carte da poker. I giocatori sono stati identificati e dal successivo controllo, è emerso che 2 di loro avevano già precedenti di polizia per il reato di partecipazione al gioco d’azzardo. Per tutti, al termine degli accertamenti, è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria per partecipazione al gioco d’azzardo oltre al sequestro penale dell’intero locale adibito a bisca clandestina. Per il Presidente del circolo invece, oltre ad essere denunciato ai sensi dell’ art 718 del c.p. per aver agevolato il giuoco d’azzardo e per la detenzione illegale di un manganello telescopico trovato all’interno dei locali, s’ipotizza il reato d‘istigazione alle disobbedienze delle leggi art 415 del c.p. in quanto, malgrado l’emergenza epidemiologica, organizzava le “riunioni di gioco” dando anche indicazioni su cosa dichiarare in autocertificazione in caso di controllo.

 
A livello amministrativo il Presidente del circolo è risultato inoltre in possesso di documentazione incompleta significando che nessun avventore risultava iscritto e ne in possesso di alcuna tessera associativa. Tutti gli astanti sono stati sanzionati amministrativamente sia per lo spostamento dal domicilio senza il presupposto della necessità, sia per la mancata osservanza del giusto distanziamento sociale, per un ammontare che va dai 400 euro a 1000 euro ciascuno.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE