Inizia la conta dei danni per l'alluvione
(AGR) l giorno dopo l’alluvione si contano i danni.Nell’hinterland del XIII il nubifragio che ha colpito Roma ha provocato guasti a ripetizione.”Sono state già segnalate all'ACEA – informa il Comitato civico sos. Soccorso cittadino - le persistenti disfunzioni degli impianti di Sollevamento e l'intasamento delle condotte fognarie, da cui sono fuoriusciti i liquami che hanno invaso strade e giardini, oltre che le strutture sotto il livello stradale (garages, magazzini, scantinati, sale per bambini, ecc.).Si ipotizza che anche le pompe del Consorzio di Bonifica abbiano funzionato in modo non adeguato, altrimenti il deflusso dell'acqua nei canali sarebbe stato più veloce, come è avvenuto nei momenti di emergenza.
Si sono inoltre verificati problemi nell'illuminazione pubblica, dove ampie zone delle Saline e di conseguenza diverse strade sono rimaste spente (Via Fiorelli, Via S. Scaglia, ecc.), già oggetto di continui furti. Tutto questoha ovviamenteallarmato molte famiglie. Dopo il ritorno della luce, alcuni lampioni sono rimasti spenti (Via Sisto Scaglia). Si tratta di lampioni le cui lampade si fulminano con più facilità e pertanto potrebbe esserci qualche difetto da controllare.
E' vero che le precipitazioni delle piogge sono state di una particolare intensità, tuttavia i tombini risultavano tutti ostruiti dalle foglie perchè “con i maledetti tagli ai bilanci” gli interventi di manutenzione e di prevenzione (naturale nell'autunno) non si fanno più e i cittadini, i commercianti e gli artigiani pagano il prezzo più alto, da addebitare a chi Governa ed Amministra le Istituzioni Pubbliche”.