Ardea, arrestati due pusher, sequestrato immobile occupato abusivamente ed utilizzato per la vendita al dettaglio di droga
Due arrestati, un italiano di 28 anni ed un olandese 18enne sorpreso a disfarsi per l'arrivo dei carabinieri di parte della droga attraverso un tubo di scarico. La successiva perquisizione dell'abitazione ha permesso di rinvenire e sequestrare crack, hashish e cocaina,


Carabinieri Ardea la perquisizione dell'immobile alla ricerca della droga
(AGR) I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Anzio, coadiuvati da personale della Tenenza di Ardea, hanno condotto un'operazione che ha portato all’arresto di due persone, gravemente indiziate di gestire un'attività di spaccio di sostanze stupefacenti in pieno centro cittadino.
L'intervento è stato il culmine di un'intensa attività investigativa, supportata da numerosi riscontri informativi e servizi dinamici di osservazione e controllo, che hanno consentito di raccogliere gravi elementi indiziari in ordine all’esistenza di un'abitazione ad Ardea, utilizzata come centro di spaccio al dettaglio.
Nel contempo, uno dei due arrestati, un uomo di 28 anni di nazionalità italiana, è stato bloccato, mentre il secondo si è rifugiato all'interno dell'abitazione. Dopo aver forzato la porta d'ingresso, i Carabinieri hanno sorpreso il secondo, un uomo di 18 anni di nazionalità olandese, intento a disfarsi di parte della droga attraverso un tubo di scarico. La successiva perquisizione dell'abitazione ha permesso di rinvenire e sequestrare 126 grammi di crack, 3 grammi di hashish, 0,8 grammi di cocaina, materiale per il confezionamento delle dosi e 1.685 euro in contanti, provento dell'attività illecita.
L'immobile, risultato occupato abusivamente, è stato sequestrato. I due uomini sono stati arrestati in flagranza di reato per spaccio di sostanze stupefacenti e sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Velletri, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
Si precisa che, considerato lo stato del procedimento (indagini preliminari), l’indagato deve considerarsi innocente fino ad eventuale sentenza definitiva.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca Costituzionalmente garantito