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Roma, Festival di danza contemporanea "Dancescreen in the land 2025" al parco archeologico dell'Appia Antica

Dal 5 al 7 settembre il festival di danza proseguirà con tre giorni di danza, storia e mito. Ogni appuntamento, come da programma, inizierà con una passeggiata archeologica a cura della Dott.ssa Lavinia Venturi nel cuore del sito UNESCO dell’Appia Antica

printDi :: 26 agosto 2025 18:48
Dancescreen foto13©Piero_Tauro

Dancescreen foto13©Piero_Tauro

(AGR) Nella cornice senza tempo del Parco Archeologico dell’Appia Antica, Dancescreen in the Land, prosegue con tre giorni di danza, storia e mito. Ogni appuntamento inizierà con una passeggiata archeologica a cura della Dott.ssa Lavinia Venturi nel cuore del sito UNESCO dell’Appia Antica, seguita da spettacoli unicinella Chiesa di San Nicola dei Caetani, nel Castrum Caetani e tra i sentieri dell’antica Regina Viarum.

5 SETTEMBRE – Appia: paesaggio e memoria

 
La passeggiata si concluderà all’interno della Chiesa di S. Nicola dei Caetani, dove prenderà vita L’Approdo, un omaggio intenso e poetico al grande Mario Giacomelli, nel centenario della sua nascita. Un’opera tra danza e fotografia firmata da Collettivo O e Luna Dance Theater, per la regia di Cinzia Scuppa e Simona Ficosecco: un vero caleidoscopio in movimento.

6 SETTEMBRE – Eroi e miti d’Appia
 

Un viaggio tra leggende antiche per approdare a Il gesto e la memoria, una serata d’eccezione con i giovani talenti dell’Accademia Nazionale di Danza, interpreti delle coreografie di Sasha Waltz, John Neumeier, Sonia Rodriguez e Nacho Duato. Una serata che intreccia formazione e memoria, corpo e racconto.

7 SETTEMBRE – Sibille e mari perduti

L’ultima passeggiata ci conduce nel Castrum Caetani, dove va in scena Il mare che ci unisce dellaCompagnia ArtGarage, coreografato da Emma Cianchi. Un’opera ispirata alla figura visionaria della Sibilla Cumana e ai miti del Mediterraneo, tra danze evocative e memorie che emergono come onde dal profondo.

Dancescreen in the Land è molto più di un festival: è un invito a guardare i luoghi con occhi nuovi, a sentire la danza come esperienza collettiva e trasformativa. Un modo per abitare il tempoattraverso il corpo e l’arte, per ritrovare il senso del gesto e della presenza

L’associazione CANOVA22
Ha sede a Roma, nell’antica fornace del grande scultore Antonio Canova, oggi rigenerata come spazio culturale. Presieduta da Fiorenza d’Alessandro, co-direttrice artistica con Franz Prati, è formata da artisti di diverse discipline con una forte esperienza nella danza e nella videodanza. Canova22 promuove progetti nazionali e internazionali, attività formative e spettacoli site-specific, con particolare attenzione all’interazione tra corpo, immagine, paesaggio e nuove tecnologie.

Con il film-danza Virgins, coprodotto con il Cinedance Festival di Amsterdam, l’associazione ha vinto nel 2020 il Best Experimental Short al MICMX – Muestra Itinerante De Cine; nel 2022 il video - danza Psich&Amore vince il primo premio Quinzena de Dança e Almada - International Dance film festival e IMAGI-NA. Nel 2024, con The Altar of Cigadas, il premio Best Short Experimental, al David Film Festival (Turchia). 

L’associazione è sostenuta dal Ministero della Cultura, Comune di Roma, Comune di Bracciano
Info:

Associazione Canova22 – via Canova 22 – 00186 Roma

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Dancescreen foto da comunicato stampa

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