Ostia, l'Ascom incontra le istituzioni e presenta il piano per il rilancio
In zona gialla, propone l'Ascom ristoranti aperti anche la sera con certificazione per i clienti, distinzione tra esercizi di somministrazione e vendita, con sospensione degli alcolici alle 18, adesione al “Roma Safe Tourism" proposto dalla Raggi.


valeria strappini ascom
(AGR) L’Ascom siede al tavolo della sicurezza e presenta il suo programma. Un piano che unisce da una parte gli esercenti che amano le regole e le rispettano, dall’altro le forze dell’ordine e la polizia locale. La giovane presidente dell’Ascom Valeria Strappini ha avuto, infatti, ieri un primo incontro interistituzionale con le autorità del territorio: il Comandante X gruppo dei Vigili Urbani Mare Guido Calzia e la presidente del Municipio Giuliana Di Pillo. In precedenza l’Ascom aveva già avuto un incontro anche con il maggiore dei Carabinieri Senes e con il prmo dirigente v.questore Antonino Mendolia, del X distretto di polizia.
“Come Ascom – ha spiegato Valeria Strappini, presidente dell’associazione commercianti del litorale romano – abbiamo avanzato una proposta organica che consenta una rigorosa prevenzione ai possibili contagi da covid-19 da una parte e dall’altra, che renda possibile alla ristorazione di sopravvivere. In zona “gialla”, abbiamo proposto, ristoranti aperti a pranzo e cena con la possibilità di “sforare” il limite delle 22 esibendo una ricevuta del ristorante con l’indicazione dell’orario di uscita dall’esercizio.
E’ logico che per mettere in pratica queste idee è necessario, terzo punto del programma, che vengano messi in campo controlli più ferrei e servono sanzioni pesanti per quanti continueranno a non rispettare le regole. E’ necessario, siamo convinti, che solo un comportamento corretto e responsabile da parte di tutta la cittadinanza e degli esercizi pubblici può evitare di farci ricadere nell’oblio dei colori tra giallo e arancione”.
Necessaria per l’Ascom anche l’attivazione delle telecamere per garantire il rispetto delle regole ed esercitare controlli da “remoto”. Ultimo punto: “Siamo d’accordo con la proposta della sindaca Raggi di creare un bollino “Roma Safe Tourism” per indicare che Roma ed il suo litorale sono mete sicure e garantite, è questa la strada per un rilancio del turismo, la valorizzazione del territorio e per sostenere chi lavora nella ristorazione e nel commercio, ed altresì, chiede di lavorare con delle regole e nelle regole. Uguali per tutti.”
Intanto, per approfondire il tema della sicurezza, dopo l’incontro svolto la settimana scorsa con il Prefetto Matteo Piantedosi si é convenuto di aprire un tavolo sulla sicurezza per il territorio con le Istituzioni e i rappresentanti delle principali associazioni, dove ognuno possa apportare il proprio contributo di esperienze e di idee