Leone XIV: la pace sia con voi...ed una pace per tutti
Leone XIV: "una pace disarmata, disarmante, e perseverante proviene da Dio che ci ama tutti. Ancora conserviamo la voce di Papa Francesco che benediva Roma e che dava la benedizione al mondo intero. Consentitemi di dar seguito a quella benedizione...


(AGR) Alle 18.08 è arrivata l’attesa fumata bianca. Habemus Papa…. I 133 cardinali riuniti nel conclave hanno deciso alla quarta elezione e scelto il nuovo papa, il 267° della storia che guiderà la Chiesa Cattolica, è americano e si chiama Robert Francis Prevost ed ha scelto il nome di Leone XIV. Il successore di Bergoglio ha 69 anni. E' la prima volta di un Papa nordamericano, la seconda volta per un papa americano dopo Bergoglio. E’ un agostiniano – come ha ricordato – ripetendo subito “La pace sia con voi….più volte. Una pace per tutti”. Dal 2023 è prefetto del Dicastero per i vescovi e presidente della Pontificia Commissione per l'America Latina.
Nato a Chicago si è laureato in Diritto canonico. Dall'85 al 1999 la sua esperienza come missionario in Perù. Tornato a Chicago, nel 2001 è diventato priore dell'Ordine di Sant'Agostino, carica che ha tenuto fino al 2013. In quell'anno è tornato in Perù, come vescovo di Ciclayo. Bergoglio lo ha chiamato a Roma nel 2023.
La prima preghiera è per la pace nel mondo- ha ripetuto, poi rivolto a tutti - Aiutateci anche voi a costruire i ponti con il dialogo e con l'incontro, per essere un solo popolo, per essere in pace ed accogliere con le braccia aperte. Dobbiamo camminare insieme….Vogliamo essere una chiesa che cammina e che cerca la pace e vuole essere vicina a coloro che soffrono. E’ il giorno della supplica alla Madonna di Pompei, nostra madre Marias vuole sempre stare vicina a noi e per questo preghiamo insieme questa grazia speciale di Maria”. Poi l’abbraccio dei 150 mila assiepati in una piazza San Pietro gremitissima. Abbiamo un nuovo Papa.
Dal momento della fumata bianca, infatti, in poco meno di un’ora, uno straordinario afflusso di oltre 150.000 persone si è riversato in tutta l’area urbana limitrofa al Vaticano, facendo ingresso nei limiti della capienza all’interno di piazza Piazza San Pietro.
Come pianificato - si legge su una nota della Questura - il dispositivo di sicurezza è stato rimodulato in progress, con un potenziamento di contingenti della forza pubblica e di personale degli uffici territoriali all’altezza dei varchi di prefiltro, con il potenziamento anche dei controlli presso i varchi di filtraggio a fine di agevolare l’ingresso all’interno della già richiamata Piazza San Pietro.
Contestualmente, a fine di evitare condizioni di sovraffollamento lungo le direttrici di afflusso, sono stati allestiti a vista degli ulteriori varchi periferici in particolare all’altezza dell’incrocio tra Piazza Risorgimento e borgo angelico, per scaglionare gli ingressi e consentire l’afflusso in condizioni di serenità dei fedeli.
Analogamente, al termine del discorso tenuto da Papa Leone XIV, subito dopo le elezione, il piano di sicurezza è stato oggetto di un nuovo riassetto al fine di favorire il deflusso delle oltre 150.000 persone che hanno raggiunto la zona del Vaticano lungo tutte le direttrici.