Volley femminile, Ostia k.o.
(AGR) L'Evoluzione Ostia ha chiuso con una sconfitta gli appuntamenti del 2012. Al Pala Assobalneari la Roma 7 ferma la corsa delle lidensi, imponendosi per 3 set ad 1 (23-25, 25-19, 21-25, 20-25 i parziali). C'era da aspettarsi una gara difficile e il campo non ha tradito le attese.Con Anja Lugeri ferma per un leggero infortunio, coach cappelletti inizia con Giuli in palleggio, Bigioni e Culiani come bande, Rossi opposto, Tarantino e Quirinis al centro e Lamarte in posizione di libero.
L'avvio vede le due squadre andare avanti punto a punto, esprimendo un buon gioco. La Roma 7 prende un piccolo margine di vantaggio portandosi avanti per 23-21, ma due punti di Michela Culiani riportano la situazione in parità. Coach Cappelletti mette in campo Sabatini e Cecchini per Giuli e Rossi, cambio che il tecnico replicherà anche nei set successivi. Sugli ultimi palloni però sono le capitoline a fare la differenza, chiudendo per 25-23. La reazione delle lidensi però non si fa attendere. Il secondo set è tutto di marca Evoluzione. Capitan Giuli e compagne esprimono il loro gioco migliore, arrivando al secondo time out sul 16-12 ed allungando grazie a due ace della Culiani, sino al 25-19 finale.
L'ottimo momento delle ragazze di Cappelletti prosegue anche nel secondo set, dove l'Evoluzione arriva al primo time out sul punteggio di 8-2, portandosi avanti sino ad 11-8. A questo punto però l'inerzia del set cambia completamente. Per le padrone di casa si spegne completamente la luce e la Roma 7 mette a segno un parziale di 10 punti a 0, prendendo in mano la situazione. L'allenatore di Ostia prova a sbloccare il gioco inserendo Giorgia Gianandrea per Elena Bigioni, ma la situazione è ormai compromessa e la Roma 7 chiude per 25-21, conquistando i tre punti grazie ad un quarto gioco vinto per 25-20.
“Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile – commenta a fine match Michela Culiani. - La Roma 7 veniva da tre sconfitte ed è arrivata ad Ostia agguerrita, noi non siamo riuscite a cogliere i loro difetti. L'inizio è stato buono per entrambe le squadre, con le nostre avversarie che sono riuscite a chiudere sugli ultimi palloni, mentre nel secondo gioco siamo salite di livello, riuscendo a dominare. Nel terzo parziale invece- continua la giocatrice- sull'8-2 ci siamo completamente spente,condizionando anche il gioco del quarto set. Carattere e testa sono due elementi su cui dobbiamo lavorare...”>