SuperBowl a Roma

Particolare importanza nelle serata presso l’Hard Rock Cafè è stata data alla maglia celebrativa dell’evento, che viene venduta e di cui parte del ricavato andrà per Roma all’Anffas Ostia Onlus.
Dal tifoso lontano da casa ai veri appassionati “nostrani”, Hard Rock Cafè è stato ancora una volta il contenitore di emozioni, per i tifosi degli Indian Colts e dei New Orleans Saints, mai vincitrice in passato del trofeo. Miami ha eletto, questa notte, la nuova regina del footballamericano. E come nella più bella delle favole, ad alzare al cielo la coppa per la prima volta nella sua storia è stata New Orleans. Quella dei Saints è una vittoria speciale, poiché maturata in rimonta al termine di una sfida spettacolare, a poca distanza da quell’uragano Katrina che ha messo in ginocchio la città del jazz.
“Una vera e propria festa- commenta così Donna Arkley, l’organizzatrice dell’evento per l’Hard Rock Cafè – il divertimento ha unito tutti e il nostro orientamento filantropico ci ha permesso di sensibilizzare i clienti ” sull’ Anffas Ostia Onlus, dando così uno scopo di solidarietà alla causa e mettendo a disposizione molti premi”.
Il feeling tra Anffas Ostia e Hard Rock, è probabilmente il primo di molti altri, dal momento che già è in marcia verso Orlando (USA) la proposta dell’Hard Rock di Roma di stringere un significativo partenariato con Anffas Ostia. Nuovamente, attraverso la trasparenza e la capacità davvero inclusiva di Anffas Ostia e de i suoi ragazzi , il XIII Municipio dimostra di essere un volano per Roma.
“Lieti di aver partecipato al “the Big Game”, grazie al rapporto di amicizia e lavoro sui ragazzi, tra Anffas Ostia Onlus e Marines Lazio, (attraverso la disciplinadel flag football versione del gioco senza contatto fisico), si sta dimostrando che la scelta di un incontro tra ragazzi con disabilità e football non era poi così temeraria.
“Grazie all’ospitalità dell’Hard Rock e al nerbo dei Marines, abbiamo segnato un altro punto a favore delle persone con disabilità, attraverso la possibilità di far conoscereal più vasto numero possibile di soggetti non del settore quanto Anffas faccia per i ragazzi e le famiglie e soprattutto di quante possibilità vi siano realmente di aiutare i ragazzi stessi nell’essere cittadini nella pienezza di quei diritti e doveri che li rende liberi da concetti di emarginazione che il mero assistenzialismo crea. Fattore che ci aiuterà a combattere le ormai quotidiane vergognose speculazioni che da più livelli stanno subdolamente tentando di emarginare le persone con disabilità, riconfinandole nel limbo di comportamenti che il mondo riteneva cancellati e privi di senso” – commentano così il Presidente Anffas Ostia Onlus Ilde Plateroti Narducci e il Direttore Generale Stefano Galloni.