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SuperBowl a Roma

print10 febbraio 2010 16:45
SuperBowl a Roma
(AGR) All'Hard Rock Cafè Roma di Via Veneto la più bella Festa per la finalissima del Super Bowl americano. Roma ha potuto così vivere l’avvenimento più importante americano, di estremo valore sportivo e mediatico grazie a vari schermi panoramici all’Hard Rock Cafe di Via Veneto. L’atmosfera, già collaudata negli anni passati, è incredibile: un pezzetto d’America vissuta anche grazie alla presenza degli atleti dei Marines Lazio, la prima formazione romana di football americano e tra le più note d’Italia. SuperBowl significa festa…. vuol dire allegria da condividere con tanta gente, per esultare, disperarsi, opportunità di fare conoscenza con il vicino di tavolo con il quale si è disposti a bere una birra assieme e mangiare un hamburger. In America si vive tutto il giorno in attesa dell’evento, un po’ come i derby in casa nostra, solo che non esistono paure.

Particolare importanza nelle serata presso l’Hard Rock Cafè è stata data alla maglia celebrativa dell’evento, che viene venduta e di cui parte del ricavato andrà per Roma all’Anffas Ostia Onlus.

Dal tifoso lontano da casa ai veri appassionati “nostrani”, Hard Rock Cafè è stato ancora una volta il contenitore di emozioni, per i tifosi degli Indian Colts e dei New Orleans Saints, mai vincitrice in passato del trofeo. Miami ha eletto, questa notte, la nuova regina del footballamericano. E come nella più bella delle favole, ad alzare al cielo la coppa per la prima volta nella sua storia è stata New Orleans. Quella dei Saints è una vittoria speciale, poiché maturata in rimonta al termine di una sfida spettacolare, a poca distanza da quell’uragano Katrina che ha messo in ginocchio la città del jazz.

“Una vera e propria festa- commenta così Donna Arkley, l’organizzatrice dell’evento per l’Hard Rock Cafè – il divertimento ha unito tutti e il nostro orientamento filantropico ci ha permesso di sensibilizzare i clienti ” sull’ Anffas Ostia Onlus, dando così uno scopo di solidarietà alla causa e mettendo a disposizione molti premi”.
Il feeling tra Anffas Ostia e Hard Rock, è probabilmente il primo di molti altri, dal momento che già è in marcia verso Orlando (USA) la proposta dell’Hard Rock di Roma di stringere un significativo partenariato con Anffas Ostia. Nuovamente, attraverso la trasparenza e la capacità davvero inclusiva di Anffas Ostia e de i suoi ragazzi , il XIII Municipio dimostra di essere un volano per Roma.
“Lieti di aver partecipato al “the Big Game”, grazie al rapporto di amicizia e lavoro sui ragazzi, tra Anffas Ostia Onlus e Marines Lazio, (attraverso la disciplinadel flag football versione del gioco senza contatto fisico), si sta dimostrando che la scelta di un incontro tra ragazzi con disabilità e football non era poi così temeraria.
“Grazie all’ospitalità dell’Hard Rock e al nerbo dei Marines, abbiamo segnato un altro punto a favore delle persone con disabilità, attraverso la possibilità di far conoscereal più vasto numero possibile di soggetti non del settore quanto Anffas faccia per i ragazzi e le famiglie e soprattutto di quante possibilità vi siano realmente di aiutare i ragazzi stessi nell’essere cittadini nella pienezza di quei diritti e doveri che li rende liberi da concetti di emarginazione che il mero assistenzialismo crea. Fattore che ci aiuterà a combattere le ormai quotidiane vergognose speculazioni che da più livelli stanno subdolamente tentando di emarginare le persone con disabilità, riconfinandole nel limbo di comportamenti che il mondo riteneva cancellati e privi di senso” – commentano così il Presidente Anffas Ostia Onlus Ilde Plateroti Narducci e il Direttore Generale Stefano Galloni.

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