ROCCA PRIORA – 69° GIRO DEL LAZIO

Sabato si corre la tappa Rieti – Nettuno del 69° Giro Ciclistico del Lazio, e in questa tappa verrà assegnato per il secondo anno il Gran Premio della Montagna della XI Comunità Montana al corridore che avrà riportato i migliori piazzamenti nei 3 traguardi della Montagna, Palestrina – Rocca Priora – Rocca di Papa.
Anche quest’anno l’Ente Montano ha inteso partecipare a questa prestigiosa manifestazione sportiva, sia per valorizzare questo sport, e stimolare un impegno maggiore per i partecipanti, sia per promuovere il territorio montano, con le sue bellezze e le sue caratteristiche storiche ambientali.
La tappa di sabato partendo da Rieti, toccherà dapprima Fara Sabina, quindi Palombara Sabina, Tivoli e Palestrina, dove è situato il primo dei traguardi per il GPM. Da Palestrina passerà a Carchitti, via Tuscolana, Rocca Priora, dove è ubicato il secondo traguardo. Da qui si scende lungo la via Tuscolana fino a Squarciarelli, per imboccare la salita verso Rocca di Papa, sede del terzo traguardo. I primi 5 corridori che taglieranno i traguardi entreranno nella graduatoria per l’assegnazione del premio, che verrà assegnato a chi avrà raggiunto il miglior punteggio.
Il premio consistente in una artistica conca di rame, simbolo della XI Comunità e dei Castelli Romani, e da un premio in denaro di E 5.000, sarà consegnato al vincitore all’arrivo della tappa a Nettuno, da parte del presidente della Comunità Giuseppe De Righi. Il Giro del Lazio è una delle storiche manifestazioni sportive , con folle di appassionati, seguito dai media nazionali, dalla RAI e da tante reti televisive locali, è uno dei più prestigiosi richiami di pubblico e di ascoltatori radio. Il presidente De Righi ha dichiarato: crediamo che il Giro ciclistico del Lazio possa offrire un’occasione di grande visibilità al nostro territorio, e siamo convinti che questa iniziativa del Gran Premio della Montagna, contribuirà nel tempo a promuovere efficacemente i Castelli Romani e Prenestini presso il grande pubblico e far conoscere le bellezze ambientali, storiche, enogastronomiche di cui è ricco.
N. Pacini>