Polo natatorio, il comune non ...c'entra
(AGR) ( AGR ) “In merito a quanto riportato dalla trasmissione “Le Iene” sul Polo Natatorio di Valco San Paolo, è opportuno precisare alcuni aspetti emersi. Come Delegato alle politiche sportive, quasi quotidianamente inauguro impianti sportivi, pubblici e non solo, di differenti discipline e su tutto il territorio capitolino. Un modo concreto per promuovere la pratica sportiva. Voglio ribadire inoltre che Roma Capitale e questa maggioranza non sono responsabili dello stato attuale in cui versa il Polo Natatorio.La delibera comunale 2007 (all’epoca Giunta Veltroni), aveva assegnato l’area e la futura concessione dei poli natatori pubblici alla Federazione Italiana Nuoto, mentre la realizzazione dell’area era di competenza del Commissario straordinario prima (con ordinanze diverse sia del Governo Prodi che di Berlusconi), e ora è passata all’Unita Tecnica di Missione, ovvero alla struttura operante presso il Segretariato Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha revocato l’appalto all’impresa coinvolta nelle indagini della Magistratura.
E’ evidente che queste situazioni esulano dalle competenze dirette dell’Amministrazione capitolina. Nel rispetto dei ruoli e delle competenze, mi attiverò in prima persona con le istituzioni preposte al fine di trovare una soluzione affinchè la struttura, situata nell’XI Municipio, possa essere completata e aperta al più presto al pubblico”>
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