Corri per il verde...al porto di Traiano

“Con questa gara- ha detto Gianluca Di Girolami, presidente dell’Uisp Roma - torniamo al Porto di Traiano dopo circa 15 anni di assenza e con numeri che sono diventati molto più grandi. Corri per il verde è la corsa più longeva del centro Italia e, per questa edizione, abbiamo scelto luoghi simbolo che hanno come filo conduttore l’acqua. È una corsa fortemente caratterizzata dai giovani, visto che in media la metà dei partecipanti ha meno di 15 anni. Le distanze varieranno in base alle categorie, dai 6 km fino a poche centinaia di metri nel caso dei piccolissimi”.“La nostra idea –afferma il Direttore dell’Area Archeologica Renato Sebastiani – è quella di arrivare prima o poi a una fruizione integrata tra parte pubblica e privata. Abbiamo come obiettivo quello di rendere sempre più questi luoghi visitabili e farli diventare dei produttori di cultura. Questo è uno dei momenti in cui si concretizza la rete che stiamo costruendo con istituzioni e privato per rendere questo sito sempre più un patrimonio mondiale, facendolo conoscere come tale. E’ veramente una soddisfazione ospitare una corsa come Corri per il Verde all’interno del Porto di Traiano”.
“Per organizzare questa corsa –ha spiegato l’assessore allo Sport, Paolo Calicchio – abbiamo fatto diverse conferenze dei servizi mettendo tutti quanti attorno a un tavolo. E’ stato un momento molto importante di condivisione e preparazione di questa gara che unirà sport e archeologia, permettendo di far conoscere il sito a tante famiglie e bambini. Sono state interessate, naturalmente, anche le scuole del Comune di Fiumicino”.
“Questa tappa – ha commentato la Presidente del Consiglio Comunale di Fiumicino, Michela Califano – è stata portata in uno dei comuni più importanti della Città Metropolitana e saremo all’altezza della manifestazione. Fiumicino ha delle bellezze incredibili e quest’area costituisce un pezzo unico di straordinaria importanza”. “La nostra famiglia –ha commentato Muzio Sforza Cesarini, in rappresentanza della parte privata - ha difeso questo posto, lo mantiene e lo tiene aperto al pubblico dal 1993. Oggi siamo qui per farlo fruire e siamo felici della collaborazione tra pubblico e privato che si sta attuando. Il cancello che separa la parte pubblica e quella privata durante la manifestazione resterà aperto”.