Diabete ed insufficienza renale, niente aiuti ai malati
(AGR) Ancora un nulla di fatto per l'erogazione gratuita di pasti e farmaci per i diabetici ed i pazienti affetti da insufficienza renale. Le trattative sarebbero riprese, ma ancora non c'è stato il sospirato annuncio di aver raggiunto l'accordo tra le parti. L’erogazione degli alimenti per i pazienti affetti da insufficienza renale cronica è stata infatti sospesa ai primi di ottobre. Lo ha annunciato, Federfarma Lazio, sottolineando che i fondi regionali che permettevano di erogare gratuitamente i prodotti alimentari ai cittadini costretti a convivere con la Insufficienza Renale Cronica “erano terminati”.Inoltre, i fondi messi in bilancio per questo capitolo di spesa non sono maistati erogati alle farmacie che oramai accusano un ritardo nei rimborsi da parte della regione Lazio di oltre un>
anno. Impossibile, pertanto, per le inadempienze della Regione Lazio, continuare l’erogazione gratuita dei prodotti a basso contenuto proteico.
Tutte le promesse e gli impegni dell’Assessorato alle Politiche Sociali non hanno>
portato ad alcun risultato. La Regione Lazio, inoltre, nei giorni scorsi ha disdetto l’accordo per la distribuzione dei presidi per diabetici tramite le farmacie aperte al pubblico.
Ad annunciarlo è Franco Caprino, presidente di Federfarma Lazio. L’accordo, in>
vigore da due anni aveva garantito un notevole risparmio –quantificabile in circa un>
milione di euro al mese- oltre che la puntuale tracciatura delle erogazioni per evitare>
gli sprechi.
Il cittadino diabetico grazie all’accordo poteva ritirare comodamente nella farmacia>
sotto casa i prodotti per l’autoanalisi, senza essere costretto a recarsi nelle lontane>
strutture delle ASL, in giorni e orari stabiliti e limitati, con costi sociali non>
indifferenti per loro e le loro famiglie. “Con la disdetta la Regione Lazio – si legge in una nota diffusa da Federfarma Roma -ha costretto i malati di diabete a lunghe trafile burocratiche.
La situazione economica della Regione Lazio è tragica, dopo l’interruzione>
nell’erogazione dei prodotti aproteici per i pazienti nefropatici, ora anche i presidi>
per diabetici e se le farmacie non riceveranno i pagamenti che attendono da cinque>
mesi, entro la fine di ottobre non riusciranno a garantire neanche l’erogazione dei>
farmaci del Servizio Sanitario”.