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Denuncia shock di Codici: le piaghe da decubito colpiscono oltre il 75% degli anziani ospedalizzati

Giacomelli (Codici): le piaghe da decubito sono note a tutti e si fa ancora poco per evitarle. Ad oggi è uno dei grandi mali dell’assistenza ospedaliera, una delle cause della malasanità. Secondo alcuni studi, oltre il 75% degli anziani ospedalizzati over 65 è vittima delle ulcere da pressione

printDi :: 29 febbraio 2024 11:52
Denuncia shock di Codici: le piaghe da decubito colpiscono oltre il 75% degli anziani ospedalizzati

(AGR) Un problema estremamente serio e grave, che spesso sfocia nella malasanità. Parliamo delle piaghe da decubito, una complicazione possibile e rischiosa delle patologie che costringono il paziente a letto o su una sedia a rotelle per lungo tempo. Sono situazioni particolarmente temibili per gli anziani, i più colpiti, come registrato dall’associazione Codici in questi anni di attività di supporto e tutela delle vittime.

“Il problema delle piaghe da decubito è ormai noto a tutti – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, eppure si fa ancora poco per evitarlo e contrastarlo. Ad oggi è uno dei grandi mali dell’assistenza ospedaliera, una delle cause della malasanità. Secondo alcuni studi, oltre il 75% degli anziani ospedalizzati over 65 è vittima delle ulcere da pressione ed il 25% ne soffrirà. Bisogna sottolineare un aspetto, che rende ancora più grave la situazione. Come detto, strutture ed operatori sanitari conoscono benissimo il pericolo rappresentato dalle piaghe da decubito. Ci sono dei protocolli di buone pratiche cliniche che, in maniera chiara e netta, indicano la strada da seguire per un’assistenza efficace. Ecco, nonostante tutto questo si fa ancora poco, ed in alcuni casi purtroppo nulla, per prevenire e curare le piaghe da decubito. Ci sono prassi da seguire dalle prime fasi del ricovero, ci sono dispositivi sanitari da utilizzare come materassi e cuscini, eppure la negligenza o la superficialità del personale sanitario a volte producono casi drammatici. Negli anni ne abbiamo seguiti diversi. Sono storie drammatiche, sono casi di malasanità che hanno delle conseguenze tragiche per i pazienti ed anche per i loro cari, per chi gli sta vicino.

A volte assistiamo ad un rimpallo di competenze, che sfrutta la carenza di personale come alibi. Non è accettabile. Le responsabilità sono chiare e chiamano in causa tutti i livelli della struttura sanitaria, dai vertici a chi si trova in corsia, perché, lo ripetiamo, quello delle piaghe da decubito è un problema noto. Quando compare una piaga da decubito significa che l’assistenza sanitaria è stata carente o errata. I protocolli ci sono, così come i diritti ed è doveroso applicarli e rispettarli. Per questo rinnoviamo l’invito a segnalare.

Lo diciamo soprattutto ai parenti dei pazienti, perché spesso questi ultimi sono persone profondamente segnate nel fisico e nell’animo da queste situazioni. Non ci si deve arrendere. Bisogna combattere l’inefficienza delle strutture sanitarie, pretendendo il rispetto delle pratiche previste per evitare le piaghe da decubito e per curarle quando insorgono. Parliamo del diritto alla salute del paziente, che deve essere garantito e noi ci battiamo per quello”.

L’associazione Codici è impegnata da anni in un’attività di tutela delle vittime della malasanità, anche nei casi che riguardano le piaghe da decubito. È possibile fare una segnalazione e richiedere assistenza telefonando al numero 065571996 oppure inviando un’e-mail all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.

foto archivio AGR by pixabay

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