Roma Trastevere, rissa in piazza Trilussa, tre arresti della Polizia
Le immagini riprese in tempo reale dalla Sala Operativa della Questura, puntate sulla piazza hanno mostrato chiaramente l’evolversi della situazione e l’escalation di violenza.In pochi istanti, tre dei presunti partecipanti sono stati individuati dai poliziotti ed arrestati
Di E. B.: Redazione AGR :: 25 agosto 2025 18:49
Polizia intervenuta piazza Trilussa
(AGR) Sono bastati pochi minuti dalla segnalazione pervenuta tramite chiamata all’ 1 1 2 alla Sala Operativa della Questura di Roma per far scattare l’intervento della Polizia di Stato culminato nell’arresto di tre giovani, individuati quali presunti responsabili di una rissa scoppiata poco prima nel cuore della movida capitolina.
È accaduto a Trastevere, in piazza Trilussa. Erano le due di notte passate quando, ad innescare il caos, sarebbe stata una discussione tra due gruppi di ragazzi, degenerata nel lancio di bottiglie in vetro.
Le immagini riprese in tempo reale dalla Sala Operativa della Questura, puntate sulla piazza nell’immediatezza della segnalazione, hanno mostrato chiaramente l’evolversi della situazione e l’escalation di violenza.
In pochi istanti, tre dei presunti partecipanti sono stati individuati dai poliziotti e hanno opposto loro resistenza provando a riaccendere gli animi dei presenti.
Riportati alla calma e trasportati in sicurezza presso gli Uffici della Sezione Volanti, tutti sono stati arrestati perché ritenuti gravemente indiziati, in concorso tra loro, dei reati di rissa e resistenza a pubblico ufficiale. Per uno di loro, trovato in possesso di alcuni grammi di cocaina e hashish, è altresì scattata la denuncia per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Condotti il giorno successivo nelle aule di piazzale Clodio, per i tre la Procura ha chiesto ed ottenuto dal Giudice la convalida degli arresti.
Per completezza si precisa che le evidenze investigative sopra descritte attengono alla fase delle indagini preliminari e che, pertanto, gli indagati devono ritenersi innocenti fino ad accertamento definitivo con sentenza irrevocabile di condanna.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.
