Virginia Raggi a Radio Rock: Casapound? Ho chiesto lo sgombero
La sindaca di Roma è intervenuta in diretta durante “The Rock Show”: “Devo dare 10 e lode ai romani per come hanno reagito all’emergenza covid-19.Per il rilancio il lavoro è la nostra priorità, chiesto lo sgombero Casapound all'Esquilino ed anche a Ostia


Viriginia Raggi
(AGR) Virginia Raggi è intervenuta in diretta su Radio Rock 106.6, durante il programma The Rock Show condotto da Emilio Pappagallo, Alessandro Tirocchi e Maurizio Paniconi. La sindaca di Roma ha così potuto toccare molteplici questioni legate alla Capitale, a partire dall’emergenza covid-19: “Do 10 e lode, se non 11, ai romani per come si sono comportati durante il lockdown. Sono stati un esempio per tutti, siamo stati bravissimi. Non do un voto a me stessa, ma dico che abbiamo dato tantissimo per mettere in campo misure per aiutare i romani a ripartire. Ma dobbiamo stare attenti, non è ancora il momento della movida, dobbiamo ancora attendere un poco per non rischiare di dover fare passi indietro”. Polemizzando con il governo centrale: “Abbiamo già speso i 15 milioni di euro che lo Stato ci ha dato per i buoni ed i pacchi spesa, ma ce ne occorrerebbero molti di più”
Raggi ha poi potuto rispondere a CasaPound, i cui militanti l’avevano bloccata in macchina ad Ostia nei giorni scorsi: “Ce l’hanno con me perché gli ho rotto le uova nel paniere: gli ho tolto la scritta in Via Napoleone III, ho chiesto e continuerò a chiedere lo sgombero dello stabile occupato all’Esquilino così come quello di Ostia. Io non cedo ai loro ricatti”.
Per quanto riguarda le scuole, invece? “Apriranno a settembre - ha precisato Virginia Raggi. I nostri studenti ed i nostri insegnanti sono stati bravissimi con le lezioni a distanza, ma non può essere la normalità. Quello a cui stiamo lavorando adesso è però l’apertura degli spazi per i centri estivi per luglio e, se troviamo gli spazi consoni, anche da giugno”.
È stata poi la volta dei temi caldi dell’amministrazione capitolina, riguardo ai quali la sindaca non si è fatta trovare impreparata.
Lo stadio della Roma - sul quale da due anni si attende il voto della variante e della convenzione urbanistica -? “A breve ci saranno novità” - ha promesso. La funivia? “Si farà - ha risposto decisa. Siamo in attesa dei decreti attuativi dal ministero dei Trasporti, che dovevano arrivare molto prima dell’estate . Poi c’è stata la battuta d’arresto del Coronavirus”.
Infine, in merito ad una sua ricandidatura, Raggi ha ribadito: “C’è ancora tanto da fare da qui alla fine del mandato. Tentata dal bis? Ora ho la tentazione di completare tante cose che ho in cantiere. Questo è il mio obiettivo adesso”.