Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

V-Day, il richiamo di Grillo: ''La politica ai cittadini''

print28 febbraio 2008 11:39
Beppe Grillo

Beppe Grillo

(AGR) E' iniziata con un richiamo alla partecipazione contro 'la mala politica' il V-Day di Beppe Grillo in una piazza Maggiore a Bologna.

"Sì alla lotta agli abusivi - dice Grillo - ma partendo da quelli veri che non sono i lavavetri, ma i parlamentari". Il comico genovese ne ha per tutti, dopo aver letto l'elenco di parlamentari condannati, presenti sul suo blog ha invitato i cittadini a non avvicinarsi provocatoriamente ai politici: "Io non ve lo consiglio perché se i politici si infilano nelle macchine blindate con le scorte vuol dire che non si fidano dei loro cittadini". E poi Grillo ha infiammato la platea, che ha definito 'la nuova woodstock', urlando: "I partiti sono incrostazioni della democrazia. Bisogna dare spazio ai cittadini. Alle liste. Ai movimenti. Viviamo in partitocrazia, non in democrazia".

Per non dar adito a fraintendimenti , il guru dei blogger "ha parlato di un Paese allo sbando" esattamente come l'8 settembre del 1943 che però ora con il V-Day "si ribella contro i corrotti". La V quindi sta ovviamente per "Vaffa...", una scelta precisa, diciamo così, per dar modo a tutti di "esprimere il proprio disgusto" e dar luogo a una sorta di pasquinata con "una più spontanea partecipazione popolare".

Per protestare contro una politica lontana "dalla gente", Grillo si è fatto promotore di una proposta di legge che prevede l'ineleggibilità dei cittadini condannati, la possibilità di candidarsi al massimo per due legislature e la preferenza diretta per l'elezione dei parlamentari. E la risposta c'è stata utilizzando per la prima volta il 'tam-tam' della rete. Oltre 200 mila persone hanno risposto al richiamo di Grillo allo slogan 'V-Day, ci sei o non ci sei?" e tra questi tanti nomi illustri. Da Ligabue al sindaco di Roma Walter Veltroni che hanno mandato un video-messaggio, da Gianna Nannini a Sabina Guzzanti fino a Biagio Antonacci.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE