Sviluppo Lazio a rischio
(AGR) dati che emergono da una ricerca effettuata parlano chiaro. Lestazioni sciistiche in Italia sono circa 300 e ben l’85% di queste sono collocate nella parte territoriale che comprende l’Appennino Tosco Emiliano e le Alpi. Sono presenti nelle diverse regioni circa : 14 impianti in Abruzzo, 89 impianti tra l'Alto Adige e il Trentino, 4 in Basilicata, 3 in Calabria, 1 in Campania, 7 in Emilia Romagna,5 in Friuli Venezia Giulia, 4 nel Lazio, 1 in Liguria, 34 in Lombardia, 4 nelle Marche, 2 in Molis, 0 in Umbria, 48 in Piemonte, 0 in Puglia, 1 in Sardegna, 3 in Sicilia, 5 in Toscana, 33 in Valle d’Aosta e 18 in Veneto."Con la nuova legge del Piano Casa, impugnata in Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dei beni culturali, - si legge su una nota della regione -si prevedeva la possibilità di implementare, razionalizzare ed integrare i bacini sciistici esistenti , attraverso un programma di intervento, fermo restando il rimboschimento compensativo,in cui dovevano essere coinvolti gli enti locali e la Provincia, previa acquisizione da parte della regione di una intesa con il MIBAC. Tutto questo per la giusta e necessaria riqualificazione del territorio, sviluppo economico e crescita della nostra regione.Ho la convinzione che si è voluta punire la Regione Lazio e contrastare la sua crescita.
La stessa valutazione e considerazione vale anche sulle contestazioni effettuate in merito alle deroghe per i piani paesistici per la realizzazione di opere pubbliche o di interesse pubblico, che prevedono che la regione acquisisse, per l’espressione del proprio parere proprio una intesa con il MIBAC. In particolare sui portivogliamo evidenziare, dopo una ulteriore ricerca che vedein Toscana sono presenti 63 porti, 58 in Veneto, 28 in Emilia Romagna, 69 in Puglia, 62 in Campania, e 43 nel Lazio.In Toscana la costa è lunga circa 400 Km nella parte continentale; si arriva a circa 600 Km con le isole, il Veneto conta circa 117 Km, circa 130 Km in Emilia Romagna, circa 784 Km più 50 Km delle Tremiti in Puglia, circa 480 Km in Campania e 361.5 Km nel Lazio. Da questi dati si evince che per la Toscana c’è un porto ogni circa 9.52 Km, per il Veneto ogni circa 2 Km, per l’Emilia Romagna circa 4.6 Km, per la Puglia circa 12.0 Km, per la Campania circa 7,7 Km e per il Lazio circa 8,3 Km. Insomma Il Lazio è perfettamentein linea se non inferiore di numero, in confronto con le altre regioni, sulla realtà dei porti esistenti".