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Sequestro beni mafiosi

print10 marzo 2010 15:24
(AGR) “Il Lazio è sempre più al centro delle mire e degli interessi dei clan mafiosi. In appena un anno, con il sequestro di oggi ad Ostia, sono stati individuati dalle forze dell’ordine beni per oltre470milioni di euro. A questi si devono aggiungere quelli confiscati, che al 312 dicembre 2009, sono 363 per un valore stimabile di 150milioni di euro”. Lo denuncia Enrico Fontana, Consigliere regionale di Sinistra ecologia e libertà.
“Nel paniere delle ricchezze dei boss - spiega Fontana - si trova di tutto: lussuose ville, auto di grossa cilindrata, appartamenti, attività commerciali, terreni e stabilimenti balneari”.
“Non mancano poi vicende sconcertanti - aggiunge Fontana - come quella dell’appartamento di Tor Marancia sequestrato al clan Commisso nel lontano 1992. Ho partecipato questa mattina al presidio promosso da Action contro lo sfratto della famiglia che vive in affitto in questo appartamento. E’ paradossale che lo Stato non riesca in diciotto anni a stabilire se quel bene sia o meno da confiscare e allo stesso tempo proceda burocraticamente per sfrattare una famiglia che ha bisogno di assistenza sociale”.
“Mi sono già impegnato- conclude Fontana - affinché l’agenzia regionale per i beni confiscati si faccia a carico di questa vicenda”.

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