S.I. nel bilancio di Roma bocciati gli emendamenti per il X Municipio

"Alle 3:30 del mattino del 23 dicembre, poco prima dell'arrivo di Babbo Natale, l’Assemblea capitolina ha approvato il Bilancio di previsione 2018-2020 e il Dup (Documento unico di programmazione). Il bilancio, "salutato" dalla maggioranza M5S come un'autentica rivoluzione, non affronta nemmeno per sbaglio i nodi strutturali della nostra città.
Nel corpo del bilancio, struttura portante dell'Amministrazione, non c'è un'idea di sviluppo e, cosa ancor peggiore, si regge sulla "presunzione" delle entrate che stando ai numeri sono, ad essere buoni, quanto meno irrealistiche. Non c'è nessun elemento di coraggio politico, nessun rafforzamento delle politiche sociali e infrastrutturali, non si affronta il nodo del debito storico di Roma Capitale ma si prevedono moltiplicazioni di entrate dettate non si sa bene da quale alchimia.
Quasi 5 miliardi di euro di entrate, tutti teorici, si reggono sulla capacità di incassare i tributi evasi e sull'alienazione dei beni pubblici, tanto per capirci ed essere chiari. Questa maggioranza naviga a vista in stretta continuità con la peggiore delle tradizioni amministrative della Capitale, altro che cambiamento. Abbiamo presentato, grazie al nostro Consigliere Stefano Fassina, molti emendamenti che sono stati tutti bocciati. Tutti.
Dall'abbattimento delle barriere architettoniche sul ponte pedonale di Ostia Antica alla riqualificazione del complesso edilizio ex Chieda San Tommaso all'Infernetto passando per la realizzazione della Stazione Roma Lido "Giardino di Roma", tutto bocciato. Addirittura l'OdG sulla realizzazione della Stazione Roma-Lido Giardino di Roma era anche stato approvato in aula per poi bocciare il relativo emendamento" ha concluso Possanzini