RomaLido, serve un Municipio forte per trovare soluzioni condivise

A Nostro avviso la Roma/Lido deve diventare una vera e propria metropolitana ( linea E e prolungata fino alla fermata IONIO ( diramazione linea B). Per far questo serve un forte impegno politico di governo, Regione Lazio e Roma Capitale. Per fare questo lavoro servono almeno 400 milioni di euro di investimento. Per rifare tutte le stazioni , per acquistare nuovi treni metropolitani per rivedere il materiale rotabile e per potenziamento rete elettrica e sottostazioni. Dal 2012 alcune società private hanno proposto alla Regione un project financing ( finanza di progetto) chiedendo di avere in gestione la linea per 20 anni in cambio della completa ristrutturazione della linea trasformandola in metropolitana. In particolare la società Ratp dev. dopo aver fatto uno studio approfondito ha presentato una proposta progetto alla Regione ma Zingaretti lo ha fatto bocciare.
La società ha presentata ricorso al Tar Lazio che ha sospeso la decisione di bocciatura. Le motivazioni ( risibili ) di Zingaretti e della giunta regionale della bocciatura sono state che il progetto era troppo costoso e che lo stato avrebbe stanziato 180 milioni per la ristrutturazione dell Roma / Lido. E nel frattempo la Regione ha trasferito la manutenzione della linea dall’ATAC alle Ferrovie dello Stato.É molto chiaro che i 180 milioni pur se fossero veramente disponibili ( non si sa dove siano e se effettivamente siano disponibili) sarebbero insufficienti per trasformare davvero questa fondamentale linea di trasporto su ferro.
Mentre potrebbero essere utili per cofinanziare un serio. Quindi serve una decisione politica forte. Un municipio forte diventerebbe fondamentale per imporre a governo , regione e Roma Capitale per assumere le decisioni urgenti e necessarie. Verificare se esistono davvero i 180 milioni di cui parla Zingaretti , e decidere come utilizzarli. É chiaro che ATAC NELLA SITUAZIONE FINANZIARIA in cui versa non può assolutamente investire un euro sulla Roma /Lido e neppure la regione ha previsto alcun finanziamento neppure per fare i più piccoli interventi ( abbattere le barriere architettoniche , comprare nuovi vagoni).
