Roma, nessuna politica scolastica
(AGR) Nei Municipio più giovani di Roma il IX e il X Eur e Ostia iservizi e le politiche per la scuola sono al collasso, e non c’è più ne programmazione ne azioni politiche di intervento da parte della giunta e del governo di Sinistra che guidala città e imunicipi di questa importante parte della città. Queste le parole dell’On.Piero Cunanato esponente di Forza Italia - intervenuto all’incontro organizzato dai responsabili Scuola e Formazione dei Club RomaMare e RomaEur di Forza Italia, presso il centro C3 Sport Village a Roma.Da tempoil settore della scuola sta soffrendo in modo molto particolare, ma nessuno ne parla -continua nella disamina Cucunato. “Ilrecente bando per la scuola dell’infanzia, coprirà meno del 20% delle richieste che giungeranno agli uffici scuola dei Municipi, mentre non oso pensare quello che potrà succedere tra qualche mese per i posti riservati ai nidi dove già le liste di attesa nell’ultimi due anni , si sono triplicate”. Eppure, nonostante si tratti di una problemadrammatico per molte famiglie, la politica continua ad ignorare il temae anche i media non ne danno comunicazione adeguata.I molte intervenuti,genitori, insegnanti e dirigenti e operatori della scuola,puntano l’indice verso l’interruzione della sinergia pubblico–privato attivata in passato e sottolineano come da tempo siano fermi i convenzionamenti di strutture private da parte del Comune di Roma. Questo strumento evidenzianoin passato aveva ridotto di molto le liste nella scuola dell’infanzia a Roma. Altri soprattutto i docenti e dirigenti scolasticisottolineano come i tagli di bidelli e la mancanza di supplenti, le ormai quasi nulle sostituzioni delle educatrici dell’infanzia hanno prodotto disservizi clamorosi in molte scuola, con il risultato che spesso i genitori sono costretti a riprendere i bambini e riportarli a casa.E’ vergognoso sottolineano –Fabio Franconi ed Anna Rosato referenti scuola dei Club Forza Italia e genitori di due bambini che hanno dovuto ricorrere alle strutture private, cheda settembre a gennaio abbiamo fatto a gli organi competenti,per i tanti genitori che rappresentiamo nei soli Municipi del quadrante ovest della città, da Portuense all’Eur, dall’Ostiense ad Aciliaoltre cento segnalazioni, che riguardano mancanza di personale,problematichesull’edilizia scolastiche, sicurezza,e furti nelle scuole. Ad oggi nessun miglioramento in alcuni casi nessuna risposta.“ Manca programmazione e azione di intervento da parte della politica,che ha la responsabilità della gestione di un settore quello della Scuola, dimenticato e messo all’ultimo posto tra le priorità. Il problema è più evidentenei quartieri più popolosi, come Acilia, Infernetto, Laurentina,Villa Bonelli anche se i numeri ci dicono che anche quartieri storici come Eur ed Ostianon stanno meglio- evidenzia ancora Cucunato esaminando le richieste dei cittadini. “Nell’ultimo decennio si era creato un modello di programmazione della scuola dell’infanzia idoneo a colmare le lacune sulle liste di attesa che colpiva i nuovi quartieri urbani.Questo modello è stato nell’ultimo anno spazzato via completamente e cancellato in tutto ed in parte dalla nuova politica di Sinistra che governa la città di Roma e i municipi Romani. Sicuramente la crisi economica e i tagli della spesa pubblica sono un ulteriore effetto, ma la mancanza di nuoveidee progettuali da parte di chi si occupa di politica scolastica a fatto il resto. Non dare priorità alle politiche scolastiche è una colpa grave del governo della città ed è paradossale-conclude On. Cucunato - che si chiedono sacrifici hai Romani con l’amento delle imposte locali, mentresui servizi primari alla scuola non si investe e non si programmano più risorse adeguate per il futuro.