Regione, elezioni a Capodanno?
(AGR) Dopo la decisine del Tar Lazio che ha dato cinque giorni di tempo alla Polverini per indire nuove elezioni divampa la polemica. "Spero che esista ancora uno spazio dialettico in cui si possa almeno rimanere perplessi riguardo ad una sentenza del Tar. Sulle perplessità tecniche mi auguro approfondiscano i giuristi nell'auspicabile ricorso al Consiglio di Stato. Sulle perplessità pratiche di un voto a Capodanno ho il sospetto che troviamo d'accordo anche Montino, Gasbarra e forse lo stesso Zingaretti.” – lo scrive in una nota il consigliere regionale dell’Udc del Lazio, Pietro Sbardella. - “La decisione del Tar sulle elezioni dimostra, che lo stesso, può decidere tutto e il contrario di tutto. Nel 2010 difendere le scelte perpetrate da Montino, nello specifico votare dopo 170 giorni. Nel 2012, invece, dire che bisogna votare praticamente il 01/01/2013”. – lo dichiara in una nota il vice presidente della regione Lazio, Luciano Ciocchetti. – “Attendiamo, a questo punto, con serenità il giudizio del C.d.S. e le decisioni del governo.” – conclude Ciocchetti.“É puro accanimento terapeutico in chiave elettorale il ricorso della Polverini al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar che supporta ciò che abbiamo sempre sostenuto. Ossia che si può votare subito, senza aspettare le alchimie politiche del centrodestra che stanno solo regalando danni ai cittadini con una regione bloccata. - afferma il Presidente dei Verdi del Lazio, Nando Bonessio - Se Polverini avesse dato un minimo di seguito a quel suo famoso manifesto sullo scioglimento del Consiglio regionale ora avremmo come data il 16 dicembre e non una data fissata a tavolino che dovrà essere per forza spostata in avanti”.
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