Proroga di 20 giorni, ma le opposizioni insorgono

Come è noto, secondo le norme, il bilancio di previsione del 2012 doveva essere approvato entro il 31 dicembre 2011; così non è stato e, di proroga in proroga siamo giunti alla data ultima del 25 novembre, oltre la quale, in assenza dell’approvazione del Bilancio, si scioglierà l’Assemblea Capitolina e sarà sostituita da un Commissario di Governo.Non vi sono scusanti per l’irresponsabile comportamento del centrodestra che, disponendo di una maggioranza più che solida, ha condotto con arroganza la vicenda del Bilancio, piegando gli interessi della città a quelli delle sue correnti perennemente in lotta fra loro.
Non ci sono termini di paragone per definire questa assurda situazione: sarebbe stato fondamentale invece, considerata la scarsità dei fondi, dare avvio immediato a finanziamenti che avrebbero avviato servizi importanti, concorrendo al tempo stesso ad attivare una benefica ripresa in vari settori economici e produttivi della città.