Piano casa, ancora polemiche e veleni
(AGR) Scambio di accuse e polemiche ieri in regione per la presentazione del Piano Casa. Mentre nell’edificio della Giunta si svolgeva, infatti, una conferenza stampa nella quale veniva presentato il Piano casa non distribuendo la vera legge, ma un suo ‘bignami edulcorato’ ai Verdi veniva impedito di manifestare in maniera assolutamente pacifica contro il Piano Casa e di distribuire alla stampa il proprio dossier sulla Legge. Regista di questo atto di ‘ordinaria’ repressione è stato l’assessore alla sicurezza Giuseppe Cangemi che ha chiesto e ottenuto l’intervento di ben 15 agenti, 2 volanti e 2 auto di servizio della Pubblica Sicurezza per tenere a bada il consigliere regionale dei Verdi, Angelo Bonelli, che voleva consegnare alla presidente Polverini e all’assessore Ciocchetti un sacchetto di cemento in segno di protesta. Inoltre la decina di militanti Verdi che con striscioni e cartelli stavano manifestando in modo pacato e civile il proprio dissenso sul Piano casa, sono stati identificati e probabilmente segnalati per manifestazione non autorizzata. Per ben quattro ore il centrodestra regionale a causa di questa “irrazionale fobia da contestazione” ha distratto personale di polizia da compiti ben più urgenti come quelli legati alla repressione della criminalità e alla sicurezza dei cittadini. Si tratta di un comportamento inqualificabile. I cittadini e le forze politiche hanno pieno diritto di manifestare, specialmente davanti alle sedi istituzionali, il proprio dissenso."L'iter per portare il Piano Caso in Consiglio regionale è stato lungo e travagliato, ma penso che il travaglio sia stato necessario e sicuramente utile. - Lo scrive in una nota il Presidente della commisione Affari Costituzionali della Regione Lazio, Pietro Sbardella (UDC). - La volontà della maggioranza era quella di proporre una legge che affrontasse vecchi temi irrisolti e nuove necessità urgenti legate alla situazione socio economica della nostra regione.
Il tema dello sviluppo e della ripresa economica a fronte delle difficoltà finanziarie, l'esigenza di semplificazione di norme di incerta interpretazione o di complessa attuazione, la risposta possibile alla drammatica domanda di edilizia sociale e la necessità di riqualificazione urbana e recupero di volumetrie già esistenti magari abbandonate al degrado. Tutti temi sui quali è abbastanza noto che vi siano differenti approcci, purtroppo anche ideologici, tra maggioranza ed opposizione.