Ostia, venerdì sera Giorgia Meloni a piazza Anco Marzio

"Abbiamo il dovere di fare bene. - ripete ai suoi sostenitori Monica Picca - Lo dobbiamo soprattutto per i nostri giovani. Ho deciso di mettermi in gioco per cercare di riscattare il mio quartiere e l'intero municipio. Da sempre. Grazie al mio lavoro, vivo tra i ragazzi come insegnante. Nel nostro programma ho pensato soprattutto a loro"
A differenza delle elezioni comunali, alle quali il centrodestra si presentò diviso, a Ostia la candidatura di Picca sarà sostenuta da Fdi, Fi, lista Marchini, Noi con Salvini, Partito Liberale, Luciano Ciocchetti e Andrea Augello.
“Il programma per rilanciare questo territorio? Eventi, iniziative, spettacoli sono necessari per ridare vitalità ad un municipio che da troppo tempo non attrae più visitatori e turisti. Poi è prioritaria la lotta al degrado, lo sgombero dei campi abusivi e, visto che il prefetto lo aveva promesso, ma non lo aveva eseguito, anche lo sgombero della Vittorio Emanuele, da anni occupata da centinaia di immigrati a cui passiamo le utenze gratis. Poi la cultura, da presidente della Commissione cultura di questo municipio sono stata promotrice di eventi culturali. Dobbiamo ricominciare anche a produrre cultura, questo territorio ha moltissimo da dare e ha numerose potenzialità che abbiamo il dovere di sfruttare”. Ma non solo: la Picca, che si autodefinisce il “presidente del fare...”, vuole sviluppare la rete ciclabile, ridare Castelfusano al pieno utilizzo dei cittadini. “Per la pineta di Castel Fusano - continua la Picca - proponiamo lo sgombero immediato di tutti gli abusivi che si sono barricati al suo interno, la chiusura notturna della pineta e l’istituzione al suo interno di iniziative sociali gratuite per attrarre i cittadini”.