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Ostia, una città in ginocchio

print04 novembre 2018 15:18
Ostia, una città in ginocchio
(AGR) "Strade allagate, sottopassi allagati, servizio di trasporto a singhiozzo, allagamenti e incidenti. - denuncia in una nota Marco Possanzini, portavoce di SI X Municipio - Non serviva essere veggenti per prevedere che le piogge autunnali avrebbero prodotto danni enormi. Passeggiando per le vie del Municipio X lo scenario è sempre lo stesso, immutabile, da tempo. Recentemente, prima della perturbazione che ha messo in ginocchio Roma Capitale ed in particolare il Municipio X di Roma Capitale, passeggiando per le vie del Municipio lo spettacolo era a dir poco allarmante: caditoie completamente ostruite dai fanghi e dai rifiuti, addirittura alcuni tombini erano invisibili ad occhio nudo in quanto completamente coperti da una crosta di fango essiccato, canali di drenaggio scarsamente manutenuti o peggio ostruiti, montagne di foglie sui marciapiedi e sulle strade di cui nessuno si è preoccupato e che avrebbero di sicuro occluso, come poi è accaduto, caditoie e tombini provocando allagamenti e ristagni di acqua piovana.

Uno spettacolo agghiacciante che non ha allarmato praticamente nessuno. Nessuna opera preventiva, nessuna spazzatura straordinaria, nulla di nulla, nemmeno un minimo per tamponare e mitigare il rischio allagamenti. Di questa inerzia, il Comune di Roma e il Municipio dovrebbero risponderne direttamente, anche sotto il profilo del danno erariale in quanto non investire nelle manutenzioni ordinarie comporta spese ancora maggiori da destinare alla riparazione dei danni prodotti dagli allagamenti conseguenti, oneri che gravano su tutti i cittadini e non soltanto su chi il danno lo subisce.

Una metropoli come Roma non può collassare alla prima pioggia, un Municipio come il nostro non può collassare alla prima perturbazione. Non ci sono giustificazioni che tengano e non ci sono scorciatoie: la prima perturbazione autunnale ha trovato la città di Roma completamente impreparata, senza nemmeno quel minimo sindacale di interventi ordinari per mitigare il rischio di allagamento. L'inerzia dell'Amministrazione ha fortemente moltiplicato l'effetto della "importante" perturbazione che si è abbattuta sul nostro paese. Di tutto questo la Giunta Raggi e la Giunta di Pillo devono risponderne direttamente ai cittadini.

Troppo facile, troppo comodo, dopo le promesse elettorali, gli anatemi lanciati urbi et orbi, dopo i turboprogrammi che in sei mesi avrebbero cambiato il volto di Roma, non ce la si può cavare con il silenzio o dando la colpa a Romolo e Remo. No, è il momento di cominciare a rendere conto dei danni prodotti e di tutte le inerzie".

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