Ostia, strade allagate al primo acquazzone

Bisogna uscire dalla costosa cultura dell’emergenza: va pianificata e avviata una seria campagna di risanamento del territorio fatta di piccoli e grandi interventi di messa in sicurezza idraulica come la manutenzione periodica dei canali e delle caditoie ma soprattutto è assolutamente necessario un intervento di messa in sicurezza idraulica di tutti i territori intorno alla foce del Tevere e sull’ansa dell’Aniene basata sulla realizzazione di una rete di raccolta delle acque chiare, sulla realizzazione delle opere di drenaggio e su interventi di potenziamento della rete dei canali del Consorzio di bonifica Tevere Agro Romano. La mattina di Ferragosto una corsia di Via Paolo Orlando era completamente allagata così come Via Cardinal Ginnasi.
Alcuni cittadini per cercare di liberare i marciapiedi dall'acqua, utilizzando alcuni attrezzi di fortuna, hanno provato a liberare dal fango le caditoie occluse. Le caditoie sono oramai ridotte a contenitori di terra e detriti, in molte di esse sono addirittura spuntate delle piante, una condizione inaccettabile e vergognosa per il Municipio X di Roma Capitale. In queste settimane, prima che inizi l'autunno, è necessario che l'Amministrazione ripulisca celermente dal fango e dai detriti le caditoie presenti nel Municipio, pianificando il lavoro in virtù delle criticità più evidenti. La campagna elettorale è finita, ora è il momento che l'Amministrazione cittadina e municipale si assuma le responsabilità del governo del territorio. E' necessario uno scatto. Le giustificazioni così come il rimpallo delle responsabilità sono dischi rotti diventati oramai inaccettabili".