Ostia, perchè è stata esclusa la pineta della acque rosse dalle misure anti-piromani?

Da un lato c'è il dettato della Riforma Madia, una riforma voluta e promossa con determinazione dal PD, che ha determinato un impoverimento drastico di uomini e mezzi a disposizione per affrontare l'emergenza incendi e per attuare le necessarie scelte al fine di promuovere la prevenzione e la tutela dei patrimoni ambientale, dall'altro ci sono le scelte sciatte di un'Amministrazione Capitolina molto brava con le parole ma molto meno brava con i fatti. Con questa "sinergia" di intenti c'è il rischio di perdere definitivamente tutto ciò che è patrimonio pubblico. Il dramma per la nostra pineta inizia quando, progressivamente, si è deciso di tagliare risorse pubbliche in materia di controllo, manutenzione del verde, formazione del personale e dotazione di mezzi.
Scoprire che, in un momento di grande emergenza come quello che stiamo attraversando, si considera la Pineta di Acque Rosse, nonostante ciò che proprio li è accaduto pochi giorni fa, un luogo da "escludere" relativamente al pacchetto prevenzione, fa tremare le vene ai polsi e fa dubitare sulle reali intenzioni dell'Amministrazione Capitolina di proteggere e tutelare il nostro patrimonio ambientale che, a fronte di certe scelte, non ha nulla da dichiarare. L’Italia sta bruciando da giorni, ci troviamo di fronte ad un vero e proprio disastro ambientale di enormi proporzioni. Sinistra Italiana ha chiesto al Governo di proclamare lo stato di emergenza nazionale perché, davanti ad un disastro di portata straordinaria, è necessario un impegno e una risposta straordinaria".