Ostia, la Raggi incontra i cittadini

15 aprile 2016 12:37

(AGR) La campagna elettorale per le prossime elezioni amministrative entra nel vivo.Domani 16 aprile, infatti, alle ore 10:45 Virginia Raggi, candidata sindaco per M5S visiterà il Mercato Coperto di Via Orazio dello Sbirro ed incontrerà cittadini e negozianti del Municipio X in un percorso che la guiderà fino a Piazza Anco Marzio. Nel suo programma, sul litorale la Raggi ha scritto: “Lo scioglimento per mafia del Municipio X di Roma – si legge sul sito del M5S di Roma - è stato solo l'ultimo atto di un processo che ha visto decenni di disattenzioni sul litorale romano e di conseguente penetrazione della criminalità organizzata di tipo mafioso. La partita più complessa riguarda ovviamente gli abusi edilizi dei balneari sulle spiagge. Sotto accusa è, tra l'altro, l'articolo 13 della delibera dell'allora sindaco Alemanno, che di fatto assegnava al Municipio pieni poteri sui progetti riguardanti il litorale, gestione, pulizia e manutenzione degli arenili, servizi connessi alla balneazione di Castelporziano e Capocotta e il Pua, cioè il piano di utilizzazione degli arenili. E, ovviamente, la gestione delle licenze. Un tesoro che ha fatto gola a tanti, troppi appetiti, come l'inchiesta Mafia Capitale ha rivelato e come emerge dalle prime fasi del processo.

La visione urbanistica del litorale di Roma, appare datata e inefficace e ha prodotto uno stallo nel necessario cambiamento che avrebbe portato il litorale di Roma al livello di quello di altre città europee, Barcellona in testa. Il degrado e l'impraticabilità di Ostia e dintorni è sotto gli occhi di tutti.

Serve riportare equilibrio tra la gestione privata e quella pubblica. Rendere gli arenili accessibili per tutti, diversificare l'offerta, incrementare le iniziative come Bau beach a favore degli animali.

La creazione di accessi alla battigia (a norma di legge) e la valorizzazione ambientale delle aree sono fondamentali. Dal punto di vista ambientale, le famose dune del litorale hanno assolutamente bisogno di protezione: bisogna porre attenzione agli apporti detritici del Tevere, dai quali è da sempre dipesa la formazione delle spiagge del litorale romano (e non solo); mentre dalla loro drastica riduzione negli ultimi 40 anni dipendono invece i gravi fenomeni di erosione e di inesorabile smantellamento degli arenili.

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