Ostia, il rilancio in tre mosse: cultura, sociale e formazione

“La prima sfida – dichiara Stefania Maccari, presentando la sua candidatura alla Regione Lazio - da affrontare sarà quella di orientare le energie per uscire dalla crisi sociale e culturale in cui il nostro Municipio è stato sprofondato. Il X Municipio cambierà solo….sfidando la crisi con la sua legittima ambizione di essere città nella città, espressione unica di una cultura millenaria ma aperta a tutte le contaminazioni; fiera, inclusiva, accogliente ed al contempo autentica ed identitaria. Il X municipio tornerà a produrre valore partendo dai suoi talenti, dall’arte e dalla cultura. Con i suoi teatri, con le sue sale cinematografiche, con gli spazi all’aperto dove ascoltare musica, con gli spazi dedicati alla pittura, alla scultura, all’immagine fotografica, sarà in grado di ripartire e di scrollarsi di dosso la negavità e la violenza che lo ha attraversato. Invitare alla danza, alla musica, alla pittura e dare risalto ai nostri talenti, ai giovani, e ripartire da loro, con loro e per loro”.
Dal teatro al sociale, altro punto fermo nella campagna elettorale della Maccari. “Bisogna ripartire dal sociale – afferma con convinzione - Proviamo insieme a considerare l’economia sociale come un’opportunità per consolidare legami ed il desiderio di comunità. Il X Municipio cambierà se insieme torneremo a dare la meritata dignità alla sua storia, alla sua cultura, facendo rivivere la sua aria di libertà nella produzione artistica e culturale come anche nella sua cultura popolare. Il X Municipio potrà cambiare soltanto se, lavorando insieme, riacquisterà l’autorevolezza del suo ruolo all’interno di Roma come crocevia di fedi, di religioni, di rapporti diplomatici e di scambi dove lo sguardo verso il sud del mondo incontra il mediterraneo e lo avvicina all’Europa unita”.
Ed infine la scuola e la formazione “Investire nella scuola è importante perché è qui che si formano le nuove generazioni, che devono essere capaci di competere nel mondo. – ricorda Stefania Maccari - Ostia, per ripartire, deve tornare ad essere la città dei bambini e delle bambine,sosteniamo tutte le scuole di ogni ordine e grado ed ampliamo l’offerta formativa. Non permettiamo chiusure, accorpamenti, riduzioni di progetti didattici che hanno come unica conseguenza l’ aumento dell’abbandono scolastico ed offrono terreno fertile alla microcriminalità. Impegnamoci per avere scuole all’avanguardia, rendiamo il nostro municipio un laboratorio didattico a cielo aperto dove integrazione,comunione, coesione siano le parole vincenti. Le nostre classi, formate da bambini che provengono da tutto il mondo, sono una ricchezza non devono essere un problema! La scuola deve promuovere capacità di pensiero aperte , ricche, divergenti, tali da permettere ai giovani di affrontare il futuro e da questo il nostro municipio deve ripartire”.