Ostia, il lungomuro vacilla

Ogni anno ci ritroviamo qui, sul Pontile di Ostia, dove abbiamo celebrato anche il giorno della Liberazione, per dire no al Lungomuro, alla criminalitá, all'abusivismo, alla corruzione, per aprire varchi di giustizia sociale e riappropriarci del nostro mare prigioniero di una gabbia fatta di interessi torbidi. Il mare di Roma deve tornare ad essere una risorsa per tutti, da condividere e valorizzare, da promuovere e da tutelare, da vivere. E allora giù il Lungomuro, adesso, senza proroghe o compensazioni di alcun tipo.
Lo abbiamo detto chiaro e forte anche con gli interventi che si sono succeduti del Senatore Massimo Cervellini, di Gemma Azuni, di Maurizio Carrozzi e di Eugenio Bellomo. Dal Pontile di Ostia, in continuità con la maratona parlamentare messa in atto in questi giorni dal gruppo di Sinistra Italiana, chiediamo a gran voce al Governo di fissare la data per i Referendum sociali promossi dalla CGIL. Sinistra Italiana c'è, con le persone, per le persone. Costruiamo insieme la Sinistra che manca in Italia e di cui ha bisogno anche l'Europa”.