Ostia, flash mob...un mare di legalità

La novità più eclatante riguarda il processo che inizierà il 21 marzo che vede coinvolti Renato Papagni e Nocera, ex capo edilizia del X Municipio, un processo che riguarderà il locale sito sulla spiaggia in concessione proprio a Papagni, lievitato impunemente fino a 245 metri contro i quasi 80 previsti. In tutto questo - continua Possanzini nella sua disamina - spicca il silenzio tombale del M5S che, invece di promuovere con coraggio il ripristino della legalità sul Mare di Roma, così come promesso in campagna elettorale, preferisce incrociare le braccia e attendere non si sa bene che e cosa.
Forse sarebbe il caso che la Sindaca Raggi e la Presidente Di Pillo si decidano a togliere le concessioni a tutti coloro che hanno commesso abusi. Non rimarremo a guardare in attesa delle decisioni della Magistratura e dell'Amministrazione Capitolina e Municipale. Sabato mattina, alle ore 10.30, ci vediamo al Pontile per il flash mob "Un Mare di Legalità", un modo colorato e diretto per annunciare che Venerdì 16 Febbraio, alle ore 17.30 nella nostra sede di Via Mar Rosso 317, presenteremo un "dossier" con foto e documenti sugli abusi perpetrati sul mare di Roma, un documento realizzato durante la scorsa stagione balneare e che presentiamo alla città proprio per denunciare le gravissime illegalità che si consumano sul mare di Roma sotto i nostri occhi senza che nessuno intervenga con decisione. Saranno con noi, fra gli altri, Massimo Cervellini, Anna Maria Anselmi, Costantino Sacchetto, Gemma Azuni, Danilo Cosentino, rispettivamente candidati al Senato, alla Camera e al Consiglio Regionale del Lazio per Liberi e Uguali.