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Le dimissioni della Polverini favoriscono sprechi e malapolitica

print24 settembre 2012 13:28
Le dimissioni della Polverini favoriscono sprechi e malapolitica
(AGR) "Far cadere la giunta Polverini oggi produrrebbe soltanto un unico effetto quello di lasciare intatte le modalità di finanziamento che tutti vogliamo combattere e molti privilegi acquisiti." - Lo dichiara in una nota il vicepresidente di regione ed esponente UDC Luciano Ciocchetti -"Chi parla ora di dimissioni, infatti, non vuole la modifica dei vitalizi con il metodo contributivo, non vuole un consiglio regionale composto da 50 consiglieri al posto dei 70 attuali, non vuole 10 assessori al posto dei 16 e, infine, non vuole l'accorpamento delle Asl.Come ha ammesso la stessa Bonino- prosegue la nota - le dimissioni in blocco dei consiglieri rimanderebbero a tempi imprecisati questi tagli - col rischio che cadano nel dimenticatoio. Come UDC abbiamo anche proposto l'anagrafe pubblica degli eletti - prosegue la nota di Ciocchetti - per la cui approvazione ci batteremo, senza dimenticare i tagli e contigentamenti dei finanziamenti ai partiti approvati nelle precedenti sedute pari a 22 milioni di euro che saranno destinati al sostegno di famiglie e lavoratori.

"Credo che la stessa ipotesi paventata da alcuni esponenti nazionali del nostro partito di accodarci alla scelta delle opposizioni non tenga in giusto conto proprio il lavoro e la funzione che noi moderati possiamo svolgere nella rifondazione del governo regionale - conclude sottolineando Ciocchetti nella nota - attuando un piano di austerità per la politica regionale che sarà più stringente di quanto fatto dal Parlamento con il caso Lusi tagliando soltanto il 50% dei finanziamenti ai partiti.Il Lazio, invece, ha azzerato subitoi fondi ai gruppi consigliari e darà una dimostrazione inequivocabile del suo impegno in questo senso con ulteriori tagli.">

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