IX Municipio, la politica non decide

"Molte decisioni erano programmate dopo l’estate, tra qualche settimana finisce anche l’inverno - sottolinea il Consigliere e capogruppo F.I. Cucunato, e ci accorgiamo che il degrado aumenta, l’insicurezza nel territorio e devastante, i servizi per scuola, mobilità e sociale continuano a peggiorare e si va verso un declino di gestione amministrativa, senza un ritorno alla normalità”. “Da tre mesi non si presentano delibere, risoluzioni e documenti per cambiare verso al declino del territorio - evidenzia Cucunato nella sua nota. Le sole mozioni da me presentate vengono in alcuni casi respinte, oppure rinviate con le motivazioni più illogiche e per un voluto immobilismo, che sa più di irresponsabilità a non voler governare".
"Il gruppo del M5s al IX Municipio, rimpallano le colpe e le competenze a Roma, ben sapendo che a Roma come l’Eur, governa lo stesso colore politico. Le faide interne, le lotte di potere, i continue e repentini cambiamenti su assessori, unite a inesperienza di gestione e conoscenza della macchina amministrativa, si sta riversando sulla pelle dei romani, ormai consapevoli e stanchi che il voto di rabbia, nell'affidare il Municipio e la Città si è rilevato inopportuno e sbagliato. In tutto questo, il IX Municipio Eur diventa quello più penalizzato. Dall’urbanistica al commercio, dai lavori pubblici ai temi ambientali è tutto fermo e congelato a danno di cittadini, imprenditori e residenti. Assistiamo ad un ruolo quello del IX Municipio – conclude il consigliere Cucunato - che ha smesso di avere rapporti con le Municipalizzate nella programmazione e nel controllo, ha rinunciato al decentramento perché non interpellato e dato parere sul Bilancio. Non decide e prende posizioni sul nuovo Stadio e sulle Torri, rinunciando a pianificare il proprio futuro anche nelle risoluzioni quotidiane. Riscontro con preoccupazione che il ruolo del IX Consiglio è svuotato e quello della Giunta del IX Municipio non esercitato, con conseguente e allarmante buco di democrazia per i cittadini che non sono più rappresentati”.