Istituti pubblici di assistenza e beneficenza, via al riordino

Inoltre, per sostenere le attività delle Asp rivolte all’inclusione sociale di ciechi e ipovedenti, è istituito un altro fondo, pari a 50mila euro, per ciascuna annualità dello stesso triennio. “Nell’ambito di questa riorganizzazione, abbiamo posto tutele per tutti i lavoratori. Ora la parola passa all’Aula dove saranno comunque possibili ulteriori emendamenti utili a migliorare questa proposta che già dà garanzie anche ai Comuni e a chi ha fondato le Ipab”. Afferma in una nota Rodolfo Lena, Presidente della Commissione Affari costituzionali e statutari.
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