Infernetto, ancora nessuna destinazione per l'ex- complesso di S. Tommaso

Non solo è sfumata l'ipotesi di avere in quel complesso un presidio medico di primo soccorso, fondamentale per tutti i residenti dell'Infernetto, ma sfuma anche l'ipotesi di trasformare la restante parte in un centro polifunzionale dedicato alla cultura e all'aggregazione. Oggi hanno avuto il coraggio di parlare di "stato dei lavori", per altro in una commissione praticamente andata deserta dove quasi nessuno degli attori istituzionali invitati si è presentato, chiudendo poi la seduta con la solita fumata nera seguita dal rinvio a data da definire.
Siamo fortemente preoccupati anche perchè temiamo che la necessità di non muovere nulla sia dettata dalle audaci promesse elettorali a 5 stelle, forse troppo numerose o in conflitto una con l'altra, fatte a comitati, associazioni e cittadini sull'utilizzo dell'ex complesso San Tommaso. Chiediamo alla Presidente di Pillo e alla Giunta municipale almeno chiarezza su un punto e cioè di dire in modo chiaro e forte che su quella struttura l'unico interesse che prevarrà su tutti sarà quello "pubblico", senza se e senza ma, e che la struttura nella sua interezza rimarrà in mano pubblica e sarà gestita direttamente dall'Amministrazione pubblica. Non vorremmo mai che, visti anche gli alti costi di ristrutturazione necessari per rendere quelle strutture idonee a delle attività, venisse in mente a qualcuno di "snaturare" quell'importante complesso edilizio trasformandolo in qualcosa di "remunerativo" per qualche "soggetto" interessato o interessante, che di pubblico interesse non ha praticamente nulla, sottraendo di fatto ai cittadini il complesso ex Chieda San Tommaso".