Giornata Nazionale degli Operatori Socio-Sanitari: il 66% dei professionisti si sente valorizzato a 5 anni dalla Pandemia
Una nuova ricerca Ipsos per Korian rivela come medici, infermieri e OSS percepiscano oggi maggiore riconoscimento e soddisfazione nel proprio ruolo. Ma resta il bisogno di più attenzione da parte di media e politica


Federico Guidoni, Presidente e CEO di Korian Italia
(AGR) 29 maggio: una giornata per celebrare gli operatori socio-sanitari (OSS) e riconoscere il loro impegno quotidiano nella cura e nell’assistenza. Proprio in occasione di questa ricorrenza, l’indagine Ipsos per Clariane – gruppo presente in Italia con il network Korian – fotografa lo stato attuale della percezione e soddisfazione del personale sanitario in Europa, cinque anni dopo la Pandemia da COVID-19.
Secondo la ricerca, il 66% degli operatori sanitari europei ritiene che il proprio ruolo sia oggi riconosciuto e valorizzato da familiari, pazienti, media e politica. Un dato che, seppur positivo, varia in base a fattori come la professione, il paese di appartenenza e il contesto di riferimento.
Nonostante alcune criticità, la soddisfazione professionale resta elevata: 4 operatori su 5 (79%) si dichiarano appagati del proprio lavoro. Questo dato è particolarmente significativo tra i medici (86%) e i professionisti italiani (79%).
Tuttavia, il riconoscimento non è uniforme: se il lavoro degli operatori è fortemente valorizzato da familiari (85%) e pazienti (83%), lo è molto meno da media (49%) e politica (34%), con una flessione evidente rispetto al picco di attenzione durante la crisi pandemica.
Anche per questo motivo, il 49% degli operatori percepisce una diminuzione della considerazione pubblica negli ultimi cinque anni, un dato che tocca il 58% in Francia, seguita da Italia (47%), Spagna (46%) e Germania (44%).
Tra le proposte emerse dagli intervistati per aumentare la considerazione verso le professioni sanitarie:
- campagne di sensibilizzazione per l’opinione pubblica
- interventi educativi nelle scuole
- formazione continua per migliorare la relazione con i pazienti
- giornate aperte nelle strutture sanitarie
Nonostante le difficoltà, il settore resta attrattivo: il 57% degli operatori sanitari europei consiglierebbe a un giovane di intraprendere questa professione, segnale importante in un momento storico in cui la sanità è chiamata ad affrontare sfide sempre più complesse.
La giornata del 29 maggio rappresenta non solo un’occasione per ringraziare gli operatori socio-sanitari, ma anche per riflettere sul loro valore nel sistema di cura. Come ha dichiarato Federico Guidoni, Presidente e CEO di Korian Italia, “solo dando il giusto valore a tutte le figure sanitarie possiamo rispondere con responsabilità alle trasformazioni sociali e sanitarie che ci attendono”.