E’ scontro sul nucleare nel Lazio
(AGR) ??Abbiamo fatto ricorso alla Corte Costituzionale per impugnare la Legge Sviluppo sul nucleare, ma siamo anche pronti a indire un referendum consultivo tra i cittadini del Lazio se il Governo confermerà anche solo uno dei tre siti per il nucleare nel Lazio di cui da notizia oggi la stampa. – afferma Filiberto Zaratti , assessore regionale all’Ambiente – Enel ha affermato di aver scelto i siti due giorni fa in segretezza e con una procedura assolutamente non trasparente, ancora prima dell’entrata in funzione dell’Agenzia per la sicurezza nucleare”.“Enel, inoltre, non gode di buona salute visto che ha un’esposizione di oltre 76 miliardi di euro contro un patrimonio di 26 e la valutazione da parte delle agenzie di rating internazionali non è brillante (A-, A-2). – prosegue Zaratti - Una stima approssimativa circa il costo dei piani nucleari di Enel effettuata dal professore di politica energetica dell’Università di Greenwich, Steve Thomas, stima in circa 32 miliardi, di cui 25 per l’Italia, le risorse che l’impresa dovrà investire prima di produrre un solo kWh d’energia elettrica dall’atomo”.
“Enel, oltretutto, per il 31% è pubblica e se dovessero esserci dei problemi con il nucleare a pagare sarebbero i cittadini, come è successo con British Energy in Gran Bretagna che stava fallendo per i costi dello smantellamento dei vecchi reattori nucleari. – ha concluso Zaratti - L’avventura del nucleare italiano, quindi, rischia di essere un’altra Alitalia, dieci volte più costosa, mentre al contrario l’investimento sulle rinnovabili potrebbe creare, entro il 2020”.