Allagamenti sul litorale, le proposte del Pd
(AGR) ( AGR ) Gli eventi atmosferici della tipologia di quello che ha colpito Roma e con maggiore intensità il 13° Municipio si susseguono ormai con una ricorrenza sempre più ravvicinata. Alla consueta e sempre più lunga conta dei danni, si è aggiunta anche la perdita di una giovane vita umana; nel merito è opportuno ricordare che tra il 2006 ed il 2008 l’amministrazione municipale di centrosinistra avviò una campagna senza precedenti, con la fattiva collaborazione del Corpo dei VVUU di Ostia, diretto dal Comandante Giovagnorio, finalizzata alla repressione dell’abusivismo edilizio nelle zone ex abusive. Nel corso di quella operazione la maggior parte dei sequestri furono disposti proprio per l’uso difforme dalle norme di piano dei seminterrati. In merito a quanto accaduto e la completa impreparazione delle istituzioni preposte è stata dimostrata ieri ed è stata riportata ampliamente sulla stampa.Le proposte che oggi il Partito Democratico avanza sono destinate a rimanere ferme ed a formare motivo di confronto aperto con le altre forze politiche che vogliano responsabilmente condividerle:
1)Interruzione per anni cinque di ogni ulteriore approvazione di trasformazioni urbanistiche che non siano già esecutive.
2)Reperimento delle risorse necessarie per la soddisfazione dei danni subiti dai cittadini e per il ripristino del patrimonio pubblico danneggiato.
3)Avvio dei progetti già da tempo finanziati per la messa in sicurezza idraulica e reperimento delle ulteriori risorse necessarie.
4)Riprendere quanto già previsto da una mozione approvata nel 2008 dal Municipio dopo analoga alluvione.
In riferimento a quanto successo al Fosso del Fontanile, tenuto conto che l’esondazione del fosso e i danni arrecati sono sostanzialmente i medesimi del 2008, nonostante le ingenti cifre impiegate (anche queste in somma urgenza), il Partito Democratico preannuncia la presentazione di un esposto alla Corte dei conti.